Aurelio De Laurentiis dopo la cena a Villa D’Angelo è andato incontro ai tifosi, rimasti fino a tarda ora fuori al ristorante. Il patron del Napoli ha risposto anche a varie domande con la sua solita schiettezza, senza peli sulla lingua
Chiaramente la prima domanda non poteva che essere sul futuro del Matador, Edinson Cavani: “C’è una clausola rescissoria e se qualcuno la paga, e lui decide che quel posto gli sta bene non possiamo dirgli di no perchè i contratti sono contratti, e noi siamo persone perbene e li rispettiamo”. E accetterebbe contropartite? “Se il giocatore è gagliardo ne parliamo, se è una fetenzia se lo prendono in quel posto”. Inevitabile la domanda a De Laurentiis anche sul futuro di Mazzarri: “Deve decidere lui. Bisogna sentirsi il Napoli nel DNA, come alcuni giocatori. Altri non se ne fregano. Questo vale anche per gli allenatori. Altrimenti si fa come il Bayern Monaco che si tiene tre o quattro anni i giocatori e poi li manda via”. Pronta la risposta dei tifosi che testimoniano come il Bayern però vinca e come, Napoli, si voglia puntare al titolo. De Laurentiis non si scompone e risponde: “Siamo arrivati secondi, quante volte nella sua storia il Napoli è arrivato secondo? Il titolo arriverà ma ricordiamoci che nove anni fa la società era fallita. Io sono orgoglioso del secondo posto, come del terzo di due anni fa. Avevamo detto che in dieci anni avremo fatto grandi cose e, con un anno ancora da fare, mi pare che le abbiamo fatte. Ora dobbiamo seminare per raccogliere per i prossimi cinque anni. Se vinciamo lo scudetto e poi facciamo schifo per i prossimi dieci anni a che serve? Noi dobbiamo crescere. Il primo anno di A eravamo al 523esimo posto, ora siamo il 13esimo club del Mondo. Platini ci guarda innamorati, non abbiamo un euro di debiti ed abbiamo la migliore tifoseria del Mondo”. Inevitabile il raffronto con la Juventus ma anche qui il patron sa come rispondere: “La Juventus vince ma sta perdendo. Sta buttando i soldi dalla finestra. Quando ci sarà il fair play finanziario saranno guai per loro”. Ed infine, il numero uno azzurro, infiamma la folla con: “Sapete cosa dovete avere paura? Se il signor De Laurentiis si rompe. Ma non vi preoccupate, io non mi rompo. Io amo Napoli, non il Napoli.. ma Napoli!”.
Fonte video: tuttonapoli.net