Siamo ai saluti, Roma Napoli chiude la stagione 2012/13 e lancia un’estate che per i tifosi del Napoli sarà fin da subito ricca di suspance e forse di novità a seconda di come alcuni protagonisti decideranno del loro futuro. Ma prima di tutto questo c’è da giocare l’ultima gara del campionato, a voler essere onesti quando undici mesi fa venne sorteggiato il calendario questa sfida all’ultima giornata mi aveva messo un po’ di apprensione considerando l’organico della Roma e la scarsa probabilità che avrebbe fallito due stagioni di seguito, e quindi ero preoccupato che il Napoli riuscisse a centrare il traguardo per il quale fosse stato in corsa prima dell’ultima giornata. Oggi a distanza di tempo ci troviamo a giocare una partita che per gli azzurri è l’ultima passerella buona per incrementare un bottino di punti da record, mentre per il giallorossi è un test di rodaggio in vista della finale di Coppa Italia di domenica 26 maggio.
L’avversario di questa settimana non ha ancora dopo 37 giornate un’identità tattica chiara e definita, dal 4-3-3 di Zeman si è passati con Andreazzoli ad un 4-2-3-1 di spallettiana memoria salvo poi fare alcune puntate sulla difesa a tre con quattro centrocampisti e due centravanti, in ogni caso non è facile sapere con quale formula scenderà in campo la squadra giallorossa, più semplice ipotizzare la scelta degli uomini con un attacco che vedrà ancora una volta il ballottaggio Osvaldo-Destro, vicino ai quali dovrebbero però giocare Lamela e Pjanic subito a ridosso, mentre i centrocampisti dovrebbero essere Florenzi e Bradley (De Rossi in dubbio fino all’ultimo), sugli esterni invece probabili Marquinho a destra e Dodo a sinistra, mentre la difesa dovrebbe essere composta da Marquinhos e Castan, con Burdisso centrale. Tra i pali Lobont.
Il Napoli dopo la passerella con turn over assortito della scorsa settimana dovrebbe schierare di nuovo l’undici titolare per provare a chiudere in bellezza la stagione, ma pur sostenendo questa tesi rimangono in sospeso diversi testa a testa per una maglia, per esempio tra Armero, Zuniga e Maggio per i posti sulle fasce con questi ultimi due favoriti. In mezzo Behrami verrà rischiato solo se sarà al 100%, diversamente giocherà Inler insieme a Dzemaili, mentre in difesa Cannavaro sarà al suo posto al centro, Rolando si candida sia a destra che a sinistra dopo le due ultime buone uscite, Britos e Campagnaro si contendono l’ultima maglia, l’argentino è alla sua ultima gara in azzurro ma ci pare difficile vederlo in campo dopo che Mazzarri non l’ha schierato neanche nella festa del San Paolo, ma avremo certezze solo alla lettura delle formazioni. In attacco sicuri Pandev e Cavani.
Da lunedì poi si volterà pagina, probabilmente entro metà settimana ci sarà l’incontro da De Laurentiis e Mazzarri, e in caso negativo si punterà su uno dei tanti nomi circolati questa settimana, con Allegri e Guidolin un po’ più lontani alle spalle di Benitez, o qualche altro nome a sorpresa, ma senz’altro entro pochi giorni dovrà essere chiarita la guida tecnica, il primo passo nella costruzione del Napoli 2013/14. E adesso può iniziare il countdown, mancano 100 giorni all’inizio del nuovo campionato.
Andrea Iovene
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