Lui è in pole, staccato – e di un bel po’ – c’è Roberto Di Matteo. L’ex “Lucky man” infatti pare che non sia completamente sparito di scena nella corsa alla panchina del Napoli. Lo ha ammesso lui stesso, al telefono, senza rompere il silenzio che lo attanaglia a causa delle clausole imposte dal contratto col Chelsea. Senza, dunque, spezzare il tabù delle parole che in questa girandola vertiginosa di panchine sembra andare così di moda, il tecnico che ha conquistato l’ultima Champions non nega che con il club azzurro ci sia stata molto più di una chiacchiera. Vedremo.
Sarà da questa settimana che i vertici azzurri cominceranno a stringere il cerchio per sciogliere le ultimissime riserve. Se non ci saranno ripensamenti, entro fine mese la scelta potrebbe diventare ufficiale. Il tecnico, che ha già parlato più volte con il Napoli, lo sa e resta in fiduciosa attesa, mentre prepara la rescissione onerosa del contratto con il Chelsea. Il fatto che stia per risolvere il contratto non lo colloca automaticamente sulla panchina del Napoli, ovvio, perché Aurelio De Laurentiis non ha ancora preso la decisione definitiva.
Che cosa impedisce la conclusione di una delle due operazioni? De Laurentiis vuole verificare in via definitiva se Massimiliano Allegri non possa liberarsi dall’impegno con il Milan. O meglio, se non si sia già promesso ad altri. Fin qui il tecnico livornese, a dire il vero, che tanto piace al presidente, al punto da essere stato contattato venti giorni fa da un dirigente azzurro, non ha dato segnali di disponibilità a studiare una strategia di uscita dal Milan.
Poi ci sono i segnali inviati da Bielsa di disponibilità a liberarsi dall’Athletic Bilbao. E questa è la vera sorpresa, perché finora c’ erano state indicazioni di segno opposto, attraverso uomini vicini al tecnico. C’è un’ultima soluzione a sorpresa, che viene esaminata in queste ore ed è la candidatura di Maran che così tanto bene ha fatto a Catania. Ma c’è un contratto e De Laurentiis non fa sgarbi a nessuno.
Pesano, nella valutazione globale che farà De Laurentiis, l’esperienza internazionale e l’affidabilità complessiva, al di là delle vittorie e delle sconfitte, che nel calcio ci stanno. Ed è per questo che è probabile che in questi giorni De Laurentiis abbia un incontro con Benitez, per capire cosa ha in mente questo spagnolo che all’Inter non ricordano poi tanto col sorriso. E che alla fine il matrimonio si possa fare. D’altronde il Napoli è in un momento in cui non può esporsi a pericolose avventure tecnico-tattiche: servono stabilità e solidità.
Fonte: Il Mattino
Articolo modificato 20 Mag 2013 - 09:36