Il soggetto di questo plateale elogio è Valon Behrami, titolare inamovibile sulla mediana partenopea, che si è conquistato a suon di prestazioni convincenti e senza sbavature, un posto tra i top 11 azzurri colmando al meglio il vuoto lasciato da un vero leader come Walter Gargano. Quando l’ormai giocatore dell’Inter infatti ha lasciato l’ombra del Vesuvio, in pochi credevano esistesse un giocatore capace di rimpiazzarlo facendo il suo lavoro, oscuro e di quantità più che di qualità. Il diesse Bigon insieme al patron De Laurentiis, non solo ha trovato una pedina che facesse del pressing e della grinta la sua arma vincente ma che oltre alla continuità operasse anche con estrema qualità. Due piccioni con una fava insomma, per la gioia dei tifosi che lo hanno eretto subito a nuovo paladino del club. In lui tutte le caratteristiche che esaltano la piazza: la freddezza, la grinta, la spavalderia, l’ambizione, unite però ad una costante serietà ed umiltà, che fanno di Valon un uomo nuovo, ben lontano dai colpi di testa durante la sua gioventù calcistica. Non solo presente ma anche futuro del Napoli, è un jolly del valore inestimabile che mette sempre disposizione dei compagni la sua grande esperienza, trascinando la squadra verso importanti traguardi. Anche la Champions League sarà un palcoscenico a lui congeniale da re europeo dei tackle, favorendo le ripartenze dei suoi anche nei momenti più delicati. Un bel nove in pagella quindi per Valon, con la speranza che questo sia solo il primo di una serie di anni con la maglia del Napoli.
Alessia Bartiromo
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Articolo modificato 20 Mag 2013 - 17:54