E’ stato un vero fiume in pieno Aurelio De Laurentiis durante il suo intervento al convegno “Napoli insieme per la salute” organizzato dallo staff sanitario della SSC Napoli alla Città della Scienza. Il Presidente, tra i tanti temi toccati, ha parlato a lungo anche della questione San Paolo chiedendo direttamente al Sindaco De Magistris un patto”Facciamolo insieme. Costruiamo un nuovo stadio sulle ceneri del San Paolo. Facciamo un patto con la città”. Il Presidente ha continuato immaginando la funzionalità della nuova struttura che non dovrà essere solo il teatro di eventi sportivi “Lo stadio di Napoli dovrà essere un esercizio commerciale a 360 gradi. Un esempio di autofinanziamento è l Atletico Madrid che ha creato il cimitero del tifoso doc all’interno dello stadio. Noi siamo scaramantici ed abbiamo pensato ad altro, una clinica dello sport all’interno dello stadio. Io quindi mi rivolgo a De Magistris per risolvere la questione stadio, abbiamo scadenze impellenti”. E proprio queste scadenze impellenti sono la principale preoccupazione della SSC Napoli e dei tifosi. Il 30 giugno scadrà l’ultimatum dato dalla UEFA per il completamento di alcuni lavori di rifacimento dell’impianto di Fuorigrotta. Se per quella data i lavori non saranno stati ultimati il Napoli non otterrà la licenza di disputare la prossima Champions League a Napoli. Queste le parole del patron azzurro su questa situazione “Sono estremamente preoccupato, per lo stadio sono convinto che entro il 30 giugno non si risolve nulla”. Ricordiamo che il Napoli ha ottenuto, ad oggi, la licenza di disputare le gare della prossima Champions al Renzo Barbera di Palermo. Speriamo che questa vicenda si possa concludere nella maniera più veloce possibile e che il San Paolo si possa far trovare pronto quando gli ispettori UEFA gli faranno visita. Napoli, il Napoli e i tifosi azzurri non possono perdere un appuntamento di importanza mondiale.
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Articolo modificato 21 Mag 2013 - 18:16