Scopriamo la “scugnizzeria” azzurra

FOCUS DIAMANTE CRISPINO NAPOLI|Il giovane della Primavera del Napoli che poniamo sotto la nostra lente d’ingrandimento ha una storia tutta particolare, stiamo parlando del portiere Diamante Crispino. Un giovane classe ’94 che in azzurro si è fatto notare molto, con la speranza di convincere pienamente, a suon di grandi parate, la dirigenza azzurra. Diamante è in buona compagnia in famiglia, infatti suo padre, Elpidio, è stato portiere e il fratello, Nicola, stopper.

LA SUA STORIADiamante Crispino nasce a Caserta il 5 settembre 1994. Come suo fratello e suo padre si appassiona al calcio, che, come per molti ragazzi campani, rappresenta una vera e propria valvola di sfogo. La scuola non è il suo forte, arranca in molte materie tranne che in educazione fisica. Quindi gli viene naturale giocare a calcio, di farlo cercando di usare le mani nel miglior modo possibile. Così, all’eta di sette anni inizia l’avventura, nella Sporting Caivano, scuola calcio ben nota nel campano per i tanti talenti che ha sfornato. In soli sei anni, Crispino cresce atleticamente e tecnicamente: così facendo attrae su di sé gli interessi di tanti club e osservatori.

La chiamata del Napoli fa vacillare il giovane portiere: anche se i partenopei erano all’epoca in Serie C. Inizia a giocare nei Giovanissimi Regionali, sotto la guida del tecnico Nicola Liguori e dell’allenatore dei portieri De Iulio. L’anno dopo l’approdo nei Giovanissimi Nazionali, poi in breve tempo passa agli Allievi Regionali. In seguito Diamante diventa il titolare della Berretti, con Felice Mollo in panchina. Stagione senza sbagliare un intervento, con la squadra che vola fino alla doppia finale che vale il titolo. Appena approda in Primavera, Crispino si allena a pochi metri da Morgan De Sanctis. Spesso basta guardare per imparare. Lui cresce molto anche sotto la guida di Luciano Tarallo che lo allena tutti i giorni. Prima con Sormani e soprattutto con Saurini, Crispino diventa il portiere titolare di questa squadra. Per il portiere azzurro arriva anche la prima soddisfazione con la prima squadra: il tecnico Mazzarri lo inserisce nella lista Uefa.

DOTI TECNICHE Sicuramente Crispino è uno degli estremi difensori più interessanti in tutto il panorama giovanile nazionale. Non abbiamo dubbi: stiamo parlando di un portiere che fa delle parati spettacolari, della potenza fisica e del dominio in area di rigore il proprio pane quotidiano. Difficile trovare un ragazzo che si sa ben comportare in campo, e, soprattutto fuori dal campo. Di certo dovrà lavorare ancora molto per esplodere a grandi livelli, ma la base è più che buona.

 

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