Napoli Torres – Il sogno dei napoletani e anche l’obiettivo di Rafa Benitez: il tecnico spagnolo voleva il Matador già all’Inter. Se Edinson dovesse andare via il primo rinforzo indicato per l’attacco sarebbe Torres, l’attaccante della nazionale spagnola che il tecnico ha avuto con sé nel Liverpool e nel Chelsea. E’ questo ciò che riferisce “Il Mattino”. Torres fece benissimo con i “Reds” e si è rilanciato quest’anno
proprio con Benitez, ed ha una valutazione superiore ai venti milioni. Un attaccante completo, dalle grandi doti tecniche, bravo sia di testa che con la palla a terra. I gol più pesanti li segnò con la Spagna nella finale dell’Europeo contro la Germania.
Un predestinato Fernando, a 16 anni già titolare in prima squadra nell’Atletico Madrid, dove militò dal 2000 al 2007 con 214 presenze e 82 gol. Poi il trasferimento al Liverpool nell’estate 2007 e subito l’esplosione definitiva, con 46 presenze e 33 gol stagionali. Quel Torres segnava da tutte le posizioni, e non disdegnava anche la progressione personale palla al piede direttamente verso la porta. Un giocatore assimilabile al Cavani odierno, con più spunto e dribbling nel breve ma con meno velocità di punta e strapotere fisico. Poi però, piano piano, “El Niño” di Fuenlabrada perde brillantezza e fiducia nei propri mezzi, nonostante continui a segnare tanto anche nelle stagioni successive (17 nella stagione 2008-2009, 22 in quella successiva). Un giocatore sicuramente non dal carattere forte, ma che, se in fiducia, è devastante. Forse il feeling che si interrompe con la piazza, forse alcuni infortuni, ma sta di fatto che la rottura è lenta e costante, e viene accelerata dall’esonero nel giugno 2010 proprio di Benitez dalla panchina dei “Reds”.
Per il talento di Fuenlabrada la stagione successiva è tormentata, con l’arrivo del nuovo tecnico Roy Hodgson, che non riesce a metterlo a suo agio nel 4-2-3-1 così come faceva Rafa. Perciò a gennaio 2011 il colpo di scena: Abramovich, desideroso di trovare un nuovo Drogba, sgancia 58 milioni di euro e Fernando va al Chelsea. Anche qui però la tranquillità e la prolificità dei primi tempi a Liverpool mancano, e il rendimento è altalenante, alternando grandi gol a prestazioni oscene, troppo lontane da quelle di qualche anno prima per poter essere vere. Poi a ottobre scorso arriva Benitez sulla panchina dei “Blues” e la situazione, pian piano, migliora. I gol non sono tantissimi come una volta, ma la fiducia pare ritrovata. A fine anno sono 64 le presenze e 18 i gol, molti dei quali in Europa League, decisivi per il trionfo dei londinesi. Insomma, Fernando necessita di Rafa per rendere, questo è chiaro, e forse anche di una piazza calda come Madrid sponda Atletico e Liverpool. Quindi, nel caso gli sceicchi svuotino le tasche e portino Cavani al City, le premesse per un Torres come valido dopo-Cavani ci sarebbero tutte…