Aurelio De Laurentiis ha lasciato gli uffici della Filmauro, a via XXIV Maggio a Roma, poco dopo le 13 dopo aver virtualmente raggiunto l’accordo con l’agente di Benitez. Fumata bianca, o quasi. In pratica siamo ai dettagli. Roba di poco conto, ma non per questo capace di far saltare tutto. Il presidente è partito per Londra dove resterà per qualche giorno per festeggiare domani il suo compleanno, completare la programmazione del lancio europeo del film su Jobs e per assistere a Wembley alla finale di Champions League. Probabilmente attenderà anche il ritorno da New York di quello che, salvo sorprese che in accordi di questo genere sono sempre in agguato, sarà il prossimo allenatore azzurro.
La firma? Ragioni di opportunità – il madrileno è comunque sotto contratto con il Chelsea fino al 30 giugno e in questi giorni è in tournée negli Stati Uniti – impongono di aspettare ancora qualche ora. Peraltro, il tecnico ha chiesto, ma pare non abbia avuto il via libera, di saltare la seconda gara amichevole del Chelsea in programma domani allo Yankee Stadium, sempre contro il Manchester City, proprio per tornare in Europa e incontrare De Laurentiis. È stata una telenovela piuttosto complicata, non sarà un problema dunque l’ulteriore attesa. Magari la firma c’è già (perché Quillon ha la delega) ma non si può dire. Benitez guadagnerà tre milioni e mezzo netti, più bonus a rendimento legato soprattutto al cammino in Champions League. Una delle clausole più suggestive inserite dai legali di Rafone riguarda il premio per lo scudetto che l’ex Liverpool e Valencia in persona ha chiesto di inserire.
È stata, come previsto, una giornata complessa e lunga, iniziata di buon mattino nella sede della casa cinematografica di proprietà di Aurelio De Laurentiis. L’agente di Benitez, Manuel Garcia Quillon, ha parlato a lungo con il presidente, l’amministratore delegato del Napoli Andrea Chiavelli, l’uomo dei conti, e con il direttore sportivo Riccardo Bigon. E via telefono più volte è intervenuto anche Benitez. In piedi una serie interminabile di clausole, peraltro da compilare in due lingue. Poi, partito per l’Inghilterra il patron, con Bigon e Chiavelli la delegazione dei legali di Benitez ha proseguito la trattativa per discutere gli ultimi dettagli. Non proprio secondari: perché il Napoli ha subito detto di sì ai 4 uomini dello staff, mentre Quillon ieri ha avanzatola richiesta di un quinto.
La conclusione delle trattative poco dopo le 21, dopo oltre 12 ore di interminabili ma cortesi discussioni. Quillon oggi rientra in Spagna, più che soddisfatto. Gli aggiornamenti saranno solo via mail. Gli annunci ufficiali potrebbero arrivare anche in giornata, ma più probabilmente i tempi verranno definiti da De Laurentiis. Magari con un tweet. Insomma, sarà lui a fare il nome del prescelto. Benitez ha fretta di entrare dentro il Napoli: fin da lunedì, dopo aver incontrato a Londra De Laurentiis, ha iniziato a tempestare di domande i suoi amici dei tempi dell’Inter. Nel frattempo, da Saint Louis dove è con il Chelsea, ha parlato al telefono con Goran Pandev (con lui in nerazzurro) assicurando che tra qualche giorno, una volta rientrato in Europa, contatterà anche gli altri «senatori». Pare abbia definito anche i dettagli del ritiro estivo di Dimaro e dato indicazioni sul programma delle amichevoli.
FONTE: Il Mattino