Tantissimi piccoli ‘scugnizzi’ napoletani infatti, sognano proprio di essere come lui. A guardarlo bene, anche Marekiaro, così come lo chiamano gli amici, sembra essere un anticonformista: cresta da moicano, vestiti casual ma griffati, scarpa da ginnastica all’ultimo grido e tanti, troppi tatuaggi. Insomma, non passa inosservato per le strade sotto l’ombra del Vesuvio anche per quei pochissimi che non lo conoscessero. Eppure è davvero un ragazzo d’oro, padre esemplare di due splendidi bambini anche loro con tanto di crestina bionda, marito dolce e presente, patriarca di una famiglia che non ha niente da invidiare a quella delle favole. Inoltre, non si è mai montato la testa: arrivato a Napoli a soli diciannove anni, ha portato con sé non solo la storica fidanzata slovacca Martina, ma anche i suoi princìpi ed i valori di un vita semplice ed umile. I soldi per lui non fanno la felicità, il divertimento nel correre con un pallone e vedere i propri tifosi gioire invece si.
E’ il simbolo di una squadra giovane, umile ma ambiziosa ed in costante crescita, che non tradirà mai i propri colori, parlando sempre chiaro e tondo. “Voglio crescere insieme al Napoli ancora a lungo, essere un idolo per i ragazzini non solo in campo ma anche nella vita di tutti i giorni” ha più volte dichiarato ultimamente, “anche se le mamme non sono felici della mia cresta” scherza ironico, ben consapevole di essere ormai, anche icona di stile. Un campione non solo nel rettangolo verde di gioco dove regala reti e magie ma anche nella semplicità della famiglia e della sua stessa vita: mai un pettegolezzo, mai un’uscita azzardata, mai un passo falso. Anche in discoteca, quelle poche volte, era sempre in compagnia della sua Martina e dei compagni di squadra, non sottraendosi a foto ed autografi, sempre con un sorriso di riconoscenza per gli lo idolatra e lo ama incondizionatamente.
Un ragazzo da prendere come esempio, un calciatore modello, un figlio perfetto, come ha dichiarato il medico del Napoli Alfonso De Nicola ai nostri microfoni al convegno sulla Medicina a Città della Scienza la scorsa settimana: “Ho un figlio davvero bravissimo ma se dovessi scegliere di averne un altro guardando la rosa del Napoli, sarebbe ad occhi chiusi Marek Hamsik. E’ un ragazzo d’oro, ha dei forti valori, è professionale ed ha un comportamento sempre serio, mai sulle righe. Sarebbe per ogni genitore il figlio perfetto”. Lunga vita in azzurro per Marek Hamsik, leader di un Napoli vincente e simbolo di un calcio sano e pulito, quello che anche a noi davvero piace.
Alessia Bartiromo
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Articolo modificato 30 Mag 2013 - 16:01