Scopriamo la “scugnizzeria” azzurra/ Francesco Savarise, un difensore con i piedi da regista

juve_stabia_napoli_campionato_primavera_spazionapoli_foto_immagini_video_ (4)_francesco_savariseFOCUS FRANCESCO SAVARISE NAPOLI|Sotto la nostra lente d’ingrandimento questa volta ci finisce il difensore della Primavera del Napoli Francesco Savarise. Un giovane dalle immense capacità e con un futuro quasi sicuramente roseo. Il classe ’94 è molto duttile tatticamente ed ha anche una visione di gioco fuori dal normale. Se non fosse stato per la sua struttura fisica un po’ “leggera”, Savarise poteva tranquillamente completare il suo percorso di crescita molto più velocemente.

 

LA SUA STORIA Francesco Savarise nasce a Massa di Somma (Na) il 21 aprile 1994. Il ragazzo ha iniziato a dare i primi calci ad un pallone quand’era ancora molto piccolo giocando nella scuola calcio Real Pomigliano sotto la guida del tecnico Domenico Panico. Poi è passato alla Pegasus gestita da agenti Fifa con a capo Fabio Andreotti (procuratore dei fratelli Insigne e non solo).

 

Nella stagione 2005-06 entra nel mirino del Napoli e dopo poco i dirigenti partenopei decidono di inserirlo nel settore giovanile facendolo approdare nella categoria Esordienti. Un avvenimento dimostra la personalità e la voglia di fare bene di questo ragazzo: prima del ritiro estivo della stagione 2011-12, vista la sua struttura fisica non proprio all’altezza rispetto agli altri ragazzi della sua età e che l’ha sempre penalizzato, l’ex coordinatore del settore giovanile Dodo Sormani voleva inserirlo nella Berretti. Savarise allora insieme alla madre si recò a Castel Volturno e riuscì a convincere Sormani a dargli un’altra chance, gli bastò poi una settimana di prova per sciogliere i dubbi del tecnico.

Quest’anno con Saurini sta dimostrando tutta la sua duttilità giocando in tutti i ruoli della difesa: esterno destro, difensore centrale, esterno sinistro e destro, ed ogni tanto si toglie anche qualche soddisfazione sotto il piano realizzativo.

 

 
DOTI TECNICHE – Intelligenza tattica, duttilità, umiltà, abnegazione; Francesco Savarise è l’elemento preferito da ogni allenatore, uno di quei giocatori che ad inizio stagione non partono mai da titolari ma poi con la determinazione si rilevano tra i più preziosi e fondamentali per la squadra.

 

Savarise ha una qualità fuori dal comune: una vista periferica. Infatti i vari tecnici che ha incontrato nel corso della sua carriera si affidano spesso a lui nei momenti di difficoltà per capire dove si trova l’inghippo. Di sicuro ha tanto da migliorare, ma vanta dei grandissimi margini di miglioramento.

 

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