Maria Soledad è concentrata, un po’ infastidita ma concentrata. E così prima di replicare pensa a una contromossa efficace. “Perché, dove dovrei essere? In Uruguay?”. L’amica che l’accompagna è Ornella Anellucci, la moglie del manager del bomber di Salto, che l’ascolta e sorride. Anche lei concentrata, seria, ma per nulla nervosa. Lady Cavani riesce ad avere una lucidità e una calma sorprendenti. L’hanno sempre descritta così, come una donna capace del controllo, totale, della scena ogni volta che ce n’è bisogno. Anche quando aveva al suo fianco il Matador. E questa non è una di quelle situazioni. “Dovete intervistare mio marito o qualcun altro, non certo me”. Nel ristorante “Fresco” sul lungomare di via Partenope, ospite di Alfredo Forgione, ha appena finito di pranzare e la pioggia del pomeriggio ha concesso una tregua.
Già, ma lui non c’è. Mentre lei è qui a Napoli. Come mai?
“È una città che ho sempre amato, in cui ho ancora tanti amici ed è il posto dove adesso mi va di stare”.
Come va con Edi?
“Come deve andare? Non li legge i giornali di gossip? Ormai per sapere quello che fa bisogna sfogliare quelle riviste”.
Arrabbiata?
“Io? No. Devo pensare solo ai miei bambini. È l’unica cosa che conta nella mia vita”.
Sono qui con lei a Napoli?
“Solo Bautista. Ma tra due giorni torno a casa a riabbracciare Lucas”.
Una storia finita, la vostra?
“Sui giornali tutti dicono che lui ha già un’altra relazione”.
Le ha fatto impressione?
“Impressione cosa?”.
Vedere le foto di lui che va a trovare la sua nuova compagna?
“Veda, lui per quello che sta facendo nella vita non deve dare conto a me. Dovrà prima o poi dare una risposta anche al nostro Signore”.
E qui, sulla terra, a chi bisogna darle?
“I propri comportamenti, quando si hanno dei figli, un giorno verranno giudicati per primi proprio dai figli. A loro dovrà spiegare tante cose”.
Possibile che lei non gli abbia chiesto spiegazioni?
“Non ha più alcuna importanza. So solo che io non posso perdonare”.
Lei, però, pare particolarmente severa?
“Io sono solo una donna. Chieda a chiunque altra donna come risponderebbe vivendo quello che sto vivendo io”.
Cosa sta vivendo?
“Mhmmm”. Fa segno di no con il dito indice della mano destra. “Basta così?”.
È dispiaciuta?
“Mhmmm. Triste. Però guardo avanti e la ringrazio però, no, davvero… Sul serio… Preferirei non commentare più la situazione che si è creata”.
Fonte: Il Mattino