Quando la realtà supera la fantasia, si va oltre ogni limite e (soprattutto) oltre Manica. Quando il mercato comincerà, sarà full immersion: e sarà un andirivieni da Napoli a Londra, per poi dirigersi ovunque, e comunque dall‘Inghilterra a Capodichino per dare fisicità e però anche spessore internazionale a una squadra da sogni. Le voci danzano nel vuoto attuale: è presto, siamo ai preliminari, a una fase di studio che prevede l’analisi a tutto campo dell’organico esistente, però esiste la traccia e ci sono uomini da Rafa, per Rafa e pronti a giocare con Rafa. Liverpool è casa Benitez e Goodison Park è un battito di ciglia, nonostante il traffico: Marouane Fellaini (26), quel capellone estroso, tutto palleggio e geometrie in testa, é l’idolo deIl’Everton, è un leader dentro, un tuttologo del centrocampo capace di giocare tra le linee, ma pure d’interdire (e costruire) in mediana.
Gli schizzi di una squadra che va attrezzata per competere per lo scudetto, per applicarsi in Champions League, sono sui fogli di Benitez, su quelli di De Laurentiis e di Bigon, nei pensieri di una triade che sta esplorando e che ha cominciato a riflettere seriamente sul belga con passaporto marocchino, la cui clausola rescissoria (pure là) é da far impallidire: 24 milioni di sterline, poco meno di una trentina di milioni di euro; e poi un contratto che si aggira intorno ai due milioni di euro. Il tempo é un galantuomo e concederà possibilità per allargare i propri orizzonti: per ora, in attesa che la perlustrazione sia completa, si resta in Inghilterra, stavolta nella Liverpool dei Reds, perché Martin Skrtel (29 a dicembre) ha sempre priorità per rappresentare una delle colonne della difesa a quattro. Le trattative partiranno a progetto avviato, dopo aver razionalizzato ogni informazione utile sul sistema e sui calciatori idonei ad interpretarli; ma nella lista della spesa spuntano altri due corazzieri che conviene tener d’occhio: Jan Vertonghen (26) belga (pure lui) del Tottenham e Jevhen Khaceridi (26) della Dinamo Kiev, nazionale ucraino. il vento dell’Est che soffia con dolcezza sulle porte d’un mercato che sta per spalancarsi.
FONTE: Corriere dello Sport
Articolo modificato 2 Giu 2013 - 11:17