Tra comproprietà e prestiti: Armero è l’unico sicuro di restare

COMPROPRIETA'E PRESTITI NAPOLICOMPROPRIETA’ E PRESTITI NAPOLI | Le comproprietà sono il primo snodo del mercato: tra giovedì 20 e martedì 25 giugno il Napoli dovrà risolverne sei, ma intanto potrà esercitare il diritto di riscatto su alcuni giocatori che attualmente sono in prestito e vedere come si comporteranno le società nelle quali militano i giovani azzurri sparsi per l’Italia.

Da prendere È il caso, ad esempio, di Pablo Armero che il Napoli a gennaio si è portato a casa per un milione. Ne serviranno altri tre, a stretto giro, per prendere la metà del cartellino dell’esterno colombiano che ha ben impressionato. Del resto, in tal senso c’è già un accordo con l’Udinese che condivide altri due elementi con il Napoli. Si tratta del centrocampista Mazzarani, che si è rilanciato a Modena con Novellino, e dell’attaccante Medina, che in maglia bianconera ha giocato soltanto nella Primavera. Difficile che possano avere un futuro in maglia azzurra anche se Mazzarani è giocatore di talento che già conosce la A e potrebbe eventualmente partire per il ritiro di Dimaro per poi essere girato altrove. Diverso il discorso per Santacroce e Mannini, due acquisti dell’era Marino che in azzurro, però, non hanno mai convinto appieno. Il Parma dovrà decidere cosa fare con il difensore italo-brasiliano mentre per Mannini, la cui comproprietà non può essere rinnovata, il Napoli lascerà via libera al Siena.

I baby I giovani Dumitru dell’Empoli ed Izzo dell’Avellino dovrebbero essere, invece, riscattati dal Napoli, salvo poi continuare il loro percorso di maturazione in B. L’attaccante ex Ternana e Cittadella ha deluso le aspettative, ma l’investimento fatto di 3 milioni di euroobbliga il Napoli a puntare ancora su di lui mentre il difensore proveniente dal vivaio ha fatto faville in biancoverde. Su Ciano e Maiello, protagonisti a Crotone, Bigon si è conservato un diritto di controriscatto che potrebbe esercitare per non perderne il controllo.

Gli altri Il tesoretto rappresentato da Cigarini, con l’Atalanta che verserà 2.2 milioni per il 50% del suo cartellino, e Gargano, che l’Inter  prenderà per 5.5 milioni, servirà anche per acquistare definitivamente Calaiò dal Siena per 1.5 milioni ed El Kaddouri dal Brescia. Quest’ultimo è il caso più spinoso: con due milioni il Napoli prenderebbe il restante 50% del suo cartellino, ma poi dovrà decidere cosa fare. Sia Calaiò che El Kaddouri potrebbero avere una chance in Trentino per convincere Benitez. Difficile che la stessa possibilità venga concessa a Santana, che tornerà dal prestito al Torino, tranne che i granata non decidano di riscattarlo.

Fonte: La Gazzetta dello Sport

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