Individuati già i cinque obiettivi per la campagna di rafforzamento: al primo posto c’è Edinson Cavani, il bomber della serie A italiana, il cui contratto ha una clausola rescissoria di 63 milioni di euro. Nell’elenco c’è anche il difensore brasiliano della Roma, Marquinhos, oltre all’ala del Siviglia e della nazionale spagnola Jesus Navas, del giovane talento del Malaga, Isco, e del brasiliano Fernandinho dello Shakhtar Donetsk. Il primo affondo si tenterà per Cavani: De Laurentiis ha ribadito ancora una volta che per portare via il Matador, legato al club azzurro da altri quattro anni di contratto, occorrono per intero i 63 milioni della clausola rescissoria. Il City potrebbe inserire come contropartita tecnica Dzeko, l’attaccante bosniaco, ma c’è bisogno dell’assenso di Benitez che vorrebbe tenere l’attaccante uruguaiano.
Il City pronto a un altro sorpasso sul Chelsea che si era fermato a trenta milioni più Torres, l’attaccante che fece benissimo a Liverpool con il tecnico spagnolo e ha dato un suo contributo importante anche quest’anno con i Blues. Però il gradimento del nuovo tecnico del Napoli è per la conferma del Matador. Al momento i due club inglesi, il Chelsea che aspetta Mourinho e il City che attende Pellegrini, sono quelli più avanti nella corsa al Matador. Più defilato il Real Madrid: il club spagnolo resta quello preferito da Cavani ma in questa fase è interessato più su altri obiettivi, tipo Bale del Tottenham che però il club londinese ha deciso di togliere dal mercato. Ma il Real Madrid potrebbe comunque sempre decidere di tornare ad interessarsi dell’uruguaiano.
Più lontani anche i club francesi, il Monaco di Ranieri, nei promosso, ha già investito su Falcao. Il Psg potrebbe muoversi se dovesse andare via Ibrahimovic e comunque il campionato francese non entusiasma l’attaccante azzurro. Potrebbe tornare in corsa anche il Bayern Monaco, che quest’anno ha vinto il Triplete, se Gomez dovesse tornare in gioco per il Napoli.
Giorni caldi, si attende il rientro in Italia del presidente De Laurentiis e l’incontro con gli agenti del Matador, Anellucci e Triulzi. E ovviamente si attendono le evoluzioni del mercato, le offerte che dovranno coprire per intero i 63 milioni o comunque andarci molto vicino. Questa l’unica condizione per poter intavolare una trattativa, il presidente azzurro ha ribadito di non voler fare deroghe in questo senso e ha dato un segnale di apertura al Matador anche per quanto riguarda l’adeguamento del contratto. Una partita ancora tutta da giocare.
Fonte: Il Mattino
Articolo modificato 3 Giu 2013 - 18:18