SCAMBIO NAPOLI INTER | Siamo ai preliminari, ma dopo lo sbarco a Milano di Walter Mazzarri e del suo staff l’asse Inter-Napoli presto potrebbe tornare a farsi caldo. Durante la cena di giovedì scorso tra i rispettivi direttori sportivi Piero Ausilio e Riccardo Bigon infatti non si sarebbe parlato soltanto di Camilo Zuniga.
Incedibili per ora Nel nuovo progetto tattico dell’ex Rafa Benitez infatti gli azzurri vedrebbero bene Fredy Guarin. Il 26enne centrocampista colombiano viene ritenuto incedibile dai nerazzurri, sicuri che la cura Mazzarri, e quella del suo preparatore atletico Pondrelli, possano riportare il Guaro agli splendori che negli ultimi mesi si sono visti soltanto a sprazzi. Ausilio lo ha spiegato a Bigon, ma ha pure aggiunto che all’Inter oltre a Zuniga potrebbe interessare anche Valon Behrami. E probabilmente non è un caso che giusto ieri il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis abbia cinguettato sui due. “Zuniga e Behrami rimangono a Napoli” ha infatti scritto DeLa su Twitter.
Compatibilità Un gioco delle parti che non significa che lo scambio a tre sia impossibile. Innanzitutto per una questione tattica. I due infatti non sarebbero adattissimi al 4-2-3-1 che ha in mente Benitez. Mentre lo svizzero si trova meglio in un centrocampo a 3 o a 5, il colombiano ha caratteristiche, tempi e soprattutto corsa più da esterno totale che da terzino. Infatti entrambi, come dimostra l’ultima stagione, vanno a nozze nel 3-5-2 mazzarriano. Allo stesso tempo Guarin, che pure il tecnico livornese vorrebbe utilizzare come assaltatore alla Hamsik, sarebbe ideale come trequartista di destra nel terzetto alle spalle della punta unica che ha in testa Benitez a Napoli.
I conti tornano I conti poi potrebbero tornare anche a livello economico. L’Inter infatti ha pagato Guarin 12 milioni. Nel gennaio 2012 ha corrisposto al Porto un milione per il prestito, mentre cinque mesi più tardi ha esercitato l’opzione di riscatto fissata a 11 milioni. Per contro il Napoli l’anno scorso ha preso Behrami dalla Fiorentina per 7-8 milioni, mentre Zuniga non può essere valutato più di 4-5, visto che andrà in scadenza nel 2014. Tutto questo non significa che l’affare verrà chiuso a breve. Anzi, servirà eventualmente tempo e comunque le tre pedine potrebbero finire con l’essere non per forza legate. Il tempo dirà.
Fonte: La Gazzetta dello Sport