IL DIFENSORE – Arriva Benitez e si approda subito a Martin Skrtel, così per istinto: perché le storie del calcio hanno lunga vita e possono sempre ricostruirsi altrove. Infatti: la lista della spesa viene approntata in maniera indicativa a Londra, quando non è stato ancora dato il via all’operazione di monitoraggio: però Skrtel è garanzia, è affidabilità, è fisicità, sono muscoli al servizio delle diagonali difensive, della linea a quattro, di un sistema di gioco che lo slovacco conosce a memoria secondo le interpretazioni riservate da un tecnico dal quale ha ricevuto suggerimenti utili per assolvere poi il proprio mandato nei reds. E poi Napoli c’era già nel destino di un uomo che da Marek Hamsik è stato introdotto nei segreti di una città – e di un club – appena un anno fa arrivati ad un niente da lui, che poi scelse di starsene ad Anfield. “Ma questa volta se dovessero arrivare segnali li prenderei in esame”.
IL CENTROCAMPISTA – Il fosforo e dunque i piedi, per dotarsi di illuminanti interditori ai quali concedere la possibilità di rompere e ricostruire: Marouane Fellaini ha talento, ha verve, ha intraprendenza, in realtà sarebbe uno splendido trequartista, una mezzala, un uomo attraverso il quale andare ad aggredire gli spazi o alimentare gli attaccanti; però Benitez ha letto dentro quel belga, lo immagina dinnanzi alla difesa, play maker moderno, diciamo “uno dei due” che governano lucidamente i ritmi e che garantiscono il rispetto delle distanze tra i settori. Ha una clausola rescissoria da far impallidire, si viaggia intorno ai ventiquattro milioni di sterline, che al cambio fanno poco meno di una trentina di milioni di euro; ha un contratto che è già prossimo ai due milioni e mezzo; ha le caratteristiche tecniche per assecondare il progetto.
L’ATTACCANTE – Per un super Napoli, c’è un super Mario: la Bild s’è spinta avanti, laddove l’hanno condotta le indiscrezioni raccolte direttamente nello stanzone del Bayern Monaco. Mario Gomez ha scoperto, da un po’, di essere di troppo in quella squadra che ha vinto tutto e sa bene, eccome, d’essere stato inserito da Bigon in un elenco riservato agli eletti per costruire una squadra da favola, che però dipenderà da Cavani, dall’evoluzione del mercato: intanto, le chiacchierate son servite per avere la disponibilità. La stagione sarà lunga: ci saranno campionato, coppa Italia e Champions e serviranno uomini super…
Fonte: Corriere dello Sport
Articolo modificato 4 Giu 2013 - 09:55