Nella storia, recente o remota, i grandi allenatori del Napoli si sono rivelati tali o riuscendo a vincere sulla panchina partenopea oppure facendo sì che la guida tecnica del “Ciuccio” potesse lanciarli verso grandi successi al comando di altri timoni.
Marcello Lippi è diventato Lippi grazie alla qualificazione miracolo in Coppa UEFA del 1994, ottenuta contro ogni pronostico, attraverso la quale la Juve decise subito di prelevarlo da una Napoli allo sbando societario per poi vincere praticamente tutto con quello che sarebbe stato l’allenatore campione del mondo pure con la nazionale.
Ottavio Bianchi e Albertino Bigon, invece, sono stati gli unici ad allenare un Napoli vincente nel loro periodo di lavoro. Scudetti e coppe, ma con un Napoli, è opportuno dirlo, forte soprattutto grazie alla presenza di Maradona e di una squadra perfettamente formata da Allodi e da Ferlaino, con l’intervento di Marino e di Moggi poi.
L’anomalia, da questo punto di vista, è rappresentata da Bruno Pesaola, storico trainer azzurro, che ha alternato successi importanti tra Napoli, Bologna e Firenze, tornando spesso alla guida azzurra più per ragioni sentimentali che professionali. Un mister d’emergenza, soprattutto quando si è trattato di salvarlo il Napoli, nel 1983, con l’incarico di direttore generale al fianco di Rambone. Ma molti allenatori di successo passati sulla panchina napoletana hanno quasi tutti iniziato la loro parabola ascendente nel capoluogo campano. Anche Mazzarri è andato a Milano dopo le ottime stagioni in casa Napoli.
Ecco che Rafa Benitez rappresenta un reale, quanto innovativo, momento storico per l’evoluzione della società e della squadra. Un allenatore che ha già vinto tutto, e tanto, considerato tra i migliori del mondo, che molto probabilmente ha accettato la sfida targata De Laurentiis sicuro di garanzie intorno alla costruzione di un team già forte e, in parte, pronto per giocarsi traguardi importanti. Il Napoli, una volta tanto, diventa meta di un vero vincente. Segnale inverso e significativo?
Sebastiano Di Paolo, alias Elio Goka
Articolo modificato 4 Giu 2013 - 16:15