Partiamo come di consueto con la Juve Stabia, impegnata a costruire il nuovo assetto della squadra, in vista di alcuni addii che metteranno alla prova le velleità degli Stabiesi nella prossima stagione di Serie B. C’è voglia di migliorarsi e di farsi trovare pronti all’appuntamento con il derby campano contro l’Avellino, ed uno dei tasselli per cominciare a pensare in grande pare sia il gioiellino del Chievo Verona classe ’94, N’Diaye Djiby, protagonista dell’exploit della squadra primavera clivense, capace di eliminare i più blasonati bianconeri della Juve. Si aspetterà il termine delle final eight per provare l’assalto definitivo per portarlo in prestito a Castellammare.
In tema derby, anche l’Avellino cerca di trovare la sua identità di mercato partendo dalla sostituzione di Biancolino al centro dell’attacco. Sfumata l’ipotesi Calaiò, dopo che voci di corridoio hanno riferito di un interessamento per Piovaccari e Granoche, tra i due litiganti potrebbe spuntarla il terzo incomodo Masucci, avellinese doc, in forza al Sassuolo che probabilmente punterà su un giocatore adatto alla categoria, a cui non dispiacerebbe fare ritorno a casa. A fargli compagnia in qualità di rifinitore potrebbe esserci Ze Eduardo, ex Parma, che ha disputato un buon campionato a Padova. Un gradito ritorno si prospetta, invece, tra i pali degli irpini; Luca Anania potrebbe tornare a difendere i pali biancoverdi dopo l’esperienza ad Avellino dal ’02 al ’04. Altro possibile ritorno al passato è quello di Pasquale Luiso, papabile per svolgere il ruolo di mister della primavera.
A Benevento, dopo l’arrivo ufficiale del ds Pastore e la conferma del tecnico Guido Carboni, si cerca di ottimizzare i reparti più deficitari. Tra questi, di sicuro il centrocampo, uno dei punti deboli delle “streghe” durante lo scorso campionato. Occhi puntati su Nicola Mancino, cresciuto nel vivaio del Napoli, mezzala di ruolo, classe ’84. Per ora è solo un sondaggio, ma nei prossimi giorni potrebbero esserci ulteriori sviluppi. Pertanto, per ora, sono da registrarsi soltanto le rescissioni di Cipriani e Bolzan, che non fanno altro che aumentare la necessità di rinfoltire l’organico; la palla passa al nuovo direttore sportivo.
In casa Salernitana, dopo i festeggiamenti per la vittoria della Supercoppa di categoria, è ufficialmente iniziato il mercato con l’acquisto del portiere Cavaliere, ex Aversa Normanna. Per il resto, si attendono lumi dal presidente Lotito, in attesa di formalizzare il passaggio in granata dei giovani calciatori della Lazio, così come già fatto durante lo scorso campionato. Per ora restano soltanto le perplessità dei tifosi, preoccupati del fatto che al momento, la Salernitana, rappresenti per Lotito una sorta di “squadra B” ove collocare a proprio piacimento gli esuberi e\o i giovani di talento della cantera laziale, in modo da testare le loro attitudini e potenziare le loro qualità attraverso l’esperienza salernitana, per poi rimandarli al mittente, che attualmente risulta essere la principale fonte di sostegno per le tasche di Lotito. I prossimi giorni serviranno a mettere in chiaro anche questi dubbi, oltre che a delineare le strategie di mercato dei neopromossi granata.
Articolo modificato 4 Giu 2013 - 15:08