La FIGC ha comunque varato un giro di vite per quanto riguarda le punizioni, non vi sarà più la discrezionalità del Giudice Sportivo nel comminare una multa più o meno salata, perché lo stesso articolo 11 al comma 3 definisce: alla prima violazione del pubblico, la società viene sanzionata con la chiusura parziale dello stadio (del settore colpevole), alla seconda infrazione viene comminata una sanzione di 50.000 euro e una gara a porte chiuse, per le infrazioni successive si possono applicare (anche congiutamente) le seguenti sanzioni: squalifica del campo, perdita partita a tavolino, penalizzazione in classifica, esclusione dal campionato.
Mercato Anche in questo caso, pienamente rispettate le attese e confermate le richieste della Lega Serie A, ricordiamo brevemente le novità: sessione estiva dal 1° luglio al 2 settembre (ore 23), sessione invernale dal 3 gennaio al 31 gennaio (ore 23), ricordiamo anche l’adeguamento alle norme tecnico-economiche europee (pagamento in 5 anni anziché in 3, fidejussioni sufficienti a garanzia non più necessario ricapitalizzare). Confermati i due extracomunitari e l’adozione degli arbitri addizionali anche per la prossima stagione.
Calcioscommesse A margine della conferenza stampa di chiusura del Consiglio Federale FIGC del presidente Abete ha affrontato l’argomento che riguarda i deferimenti del filone barese sul calcio scommesse: “Siamo al fotofinish – ha dichiarato – non abbiamo una situazione collegata all’ora o al giorno preciso perchè non è una titolarità in capo alla Federazione ma, da quello che risulta, nei prossimi giorni si procederà ai deferimenti sul filone di Bari”.
Multiproprietà Il vice presidente Demetrio Albertini ha anche dichiarato che nel prossimo Consiglio Federale verrà abolito il divieto di partecipazione in più squadre professionistiche di uno stesso soggetto (caso Lotito, proprietario di Lazio e Salernitana), a patto che la seconda proprietà venga acquisita a partire dalla serie D con unico vincolo che le due squadre non possano disputare lo stesso campionato, in tal caso la proprietà dovrebbe cedere una delle due. Si apre insomma la via alle seconde squadre e/o squadre satelliti per i club di serie A, sarà interessante vedere quanti seguiranno questa strada.
Andrea Iovene
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Articolo modificato 5 Giu 2013 - 15:45