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IL RETROSCENA\ Mazzarri Day all’Inter: Moratti chiama De Laurentiis

PRESENTAZIONE MAZZARRI INTER | Mazzarri-Inter prima. Ciak si gira. Ma che fatica. Perché in questo film sulla presentazione del nuovo tecnico nerazzurro c’è qualcosa che è andato di traverso ad Aurelio De Laurentiis. E fino all’ultimo il presidente del Napoli, nonché produttore cinematografico, ha avuto la tentazione di rimandare l’uscita del lungometraggio sul primo atto ufficiale del suo ex allenatore. Un giallo poi rientrato in serata, probabilmente dopo un contatto diretto con l’amico Massimo Moratti. Perché il rapporto tra i due è risultato più forte del rancore che DeLa serba verso il tecnico che avrebbe voluto trattenere a Napoli.

Premessa I fatti. Venerdì 24 maggio l’Inter annuncia l’esonero di Andrea Stramaccioni e l’arrivo di Walter Mazzarri. La presentazione alla stampa viene fissata per giovedì 6 giugno, presumibilmente alle 12. Data quasi obbligata anche perché poi il tecnico livornese andrà in vacanza in vista dell’inizio del raduno e del ritiro estivo, fissati per l’8 luglio. Nei giorni seguenti però cala il silenzio e la presentazione, ovviamente molto attesa, non viene ufficializzata. Sino a ieri sera, quando il club di Corso Vittorio Emanuele la dà per quasi certa. Domani alle 12. Come deciso in origine.

Ancora a libro paga Cosa è successo nel frattempo? L’empasse sembrava derivare soltanto a problemi legati alla definizione e firma dei contratti dello staff di Mazzarri e all’organizzazione dell’evento ad Appiano Gentile. Ma la verità sarebbe stata un’altra e toccherebbe piani ben più alti. De Laurentiis infatti sino a ieri non avrebbe dato l’ok, forte del fatto che l’allenatore è a libro paga del Napoli fino al 30 giugno. Il presidente – attualmente a Los Angeles – sarebbe stato tentato di farla in qualche modo pagare a Mazzarri, ma anche un po’ all’Inter. Si sarebbe sentito di fatto tradito dal tecnico e sarebbe stato infastidito per non avere nemmeno ricevuto nei giorni scorsi una telefonata da qualche dirigente nerazzurro che gli chiedeva il permesso di presentare quello che di fatto è ancora un suo dipendente.

Le nozze… La storia del calcio è piena di presentazioni a giugno di allenatori ancora legati al club precedente. Ma Mazzarri, che sino a fine mese è legato al Napoli pure a livello di diritti di immagine, non è sicuramente nelle grazie di De Laurentiis. La stizza di DeLa del resto è confermata dalle recenti punzecchiature. Questa, datata 25 maggio, la sua uscita più colorita ed emblematica: “Mazzarri? Non bastano i soldi quando una moglie vuole andarsene. Una moglie che decide di andare a letto con un altro, va a letto con un altro”.

Inserimento L’ “altro” è appunto l’Inter. Che sarebbe comparsa proprio quando il tecnico livornese, dopo la conquista aritmetica del secondo posto che valeva la Champions senza passare dai preliminari, secondo le ricostruzioni napoletane stava considerando la possibilità di rimanere sulla panchina azzurra. Salvo poi frenare quando si è fatta viva l’Inter, che a quel punto aveva perso le certezze su Stramaccioni. Un sondaggio peraltro lecito. Alla fine comunque ha prevalso il buonsenso. Perché una telefonata può allungare la vita, ma anche accorciare i tempi di una potenziale polemica. E allora, ciak si gira.

Fonte: La Gazzetta dello Sport

Articolo modificato 5 Giu 2013 - 09:37

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Scritto da
redazione