Hugo Campagnaro saluta i tifosi del Napoli nel corso di un’intervista alla radio argentina SFR. «In azzurro ho passato quattro anni fantastici e ricchi di soddisfazioni. Le partite più belle? Il 2-0 alla Juve in finale di Coppa Italia e la vittoria in casa col Chelsea in Champions League. Quella sera mi feci male alla testa dopo poco tempo, ma non volli chiedere il cambio e questo piacque molto al pubblico. Ai tifosi del Napoli auguro tutto il meglio possibile: meritano di alzare molti più trofei rispetto a quanto hanno fatto fino ad ora. Sono straordinari».
Non dice perché lascia Napoli, non spiega perché abbia rifiutato il rinnovo del contratto che pure il ds Bigon gli aveva offerto a metà gennaio. La spiegazione la diede qualche settimana fa il manager del«Toro», Mazzoni: «Quando volevamo noi il rinnovo del contratto ci dissero di aspettare, quando lo voleva il Napoli noi avevamo già trovato un’altra squadra». E l’altra squadra è l’Inter dove l’argentino che una volta Maradona disse di non conoscere (ma poi il Pibe smentì di aver detto quella cattiveria) ritroverà l’allenatore che gli ha regalato il debutto in Champions. «Il Napoli? Senza dubbio il momento più alto della mia carriera. Al di là del grande affetto che i tifosi nutrono verso gli argentini, io mi sono particolarmente affezionato alla piazza. È stato bellissimo vincere la Coppa Italia, è stata probabilmente la gioia più grande che i tifosi hanno vissuto negli ultimi anni».