SIMONE LA TORRE NAPOLI – Forse non ne abbiamo sentito parlare quanto meriterbbe. Simone La Torre, centrocampista della Primavera del Napoli classe ’94, è colui che quest’oggi vi presenteremo.
LA SUA STORIA – Tra i veterani del settore giovanile azzurro, Simone nasce a Napoli il 2 maggio 1994. Il Napoli è tra le prime squadre a notarlo, e riesce ad assicurarsi le prestazioni di questo talentuoso centrocampista, all’occorrenza trequartista, nel 2005-2006, prelevandolo dalla scuola calcio “Il Prossimo” di San Giovanni a Teduccio. Comincia la sua esperienza con la maglia azzurra nella categoria Esordienti, ma si mette in luce in particolar modo con gli Allievi Nazionali nella stagione 2010/2011, dove più volte viene si allena a Castel Volturno con la prima squadra. La sua tecnica impressiona e non poco gli addetti ai lavori in casa Napoli, e ciò lo porta alla “promozione” in Primavera nella stagione 2011/2012, dove sotto la guida di Adolfo Sormani gioca con ragazzi classe ’93, ma nonostante sia un anno più piccolo degli altri ciò viene spesso preso in considerazione dal tecnico degli azzurrini. Al termine della sua prima stagione in Primavera le buone prestazioni offerte gli valgono l’accostamento alla Nocerina, club retrocesso in Lega Pro Prima Divisione che cercava nuova linfa vitale in mezzo al campo. Alla fine non se ne fece nulla, ma ciò serve a dimostrare le qualità di questo ragazzo. La stagione appena terminata vede La Torre, sotto la guida di mister Saurini, scendere in campo 8 volte (di cui tre da titolare) nel Campionato Primavera Girone C ed una volta nella Fase Finale, e segnare un gol contro la Ternana all’ultima giornata, gol che permette agli azzurri di evitare la sconfitta. Essendo un classe ’94 La Torre nella prossima stagione andrà a farsi le ossa altrove, e sono già diverse le squadre di Lega Pro sulle tracce del centrocampista, una su tutte la Paganese che segue anche un altro “scugnizzo” azzurro, Emanuele Allegra.
DOTI TECNICHE – Simone La Torre ha impressionato gli addetti ai lavori partenopei per qualità di calcio e personalità, che fanno di lui un mastino di centrocampo ma all’occorrenza un ottimo regista. Dotato di grande tecnica, ama avere il pallone tra i piedi e tentare le conclusioni dalla lunga distanza, spesso molto precise. Ottimo tiratore di calci piazzati, La Torre si fa apprezzare anche per altruismo e visione di gioco, che fanno di lui un centrocampista completo e che farebbe la fortuna di qualsiasi allenatore.
Quest’oggi vi abbiamo parlato di questo ragazzo, forse preso troppo poco in considerazione, ma dalle ottime qualità e dalla grande umiltà, le qualità che ogni campione deve possedere. Certo, non parliamo di un campione, ma di un ragazzo che ha ancora molto da dimostrare e che nella prossima stagione si misurerà con i professionisti, ma se il buongiorno si vede dal mattino, il Napoli può stare tranquillo, c’è un Simone La Torre su cui puntare!