Fatta privanza del punteruolo rosso centrale un altre sarà chiamate al calpestìo dell’erboso. I sondaggiumi penzolano tra Iguana del madrigale, anche detto I Guai Non finiscono mai, Er Cipolla, Torre-fazione di Benito, e Dzeko.
Io voglie Geco. Il Geco è meglie dell’Iguana, si fa narrazione che porte fortuna, che avviastatolo non si deve staccare il codo, ma lascierle libere di fare spider man sull’intonaco, anche se verniciate 35 secondi prima. Il Geco è simpatiche,inodore, silenziose come il Befano che vien di notte, agile come il morseggio del Tyson. Geco ha già il maglio celestiale, si tratterebbe di fare addizione di colorante.
Geco arrotolate tra la codacons porterebbe anche un trentino di milioni alto adige, solde da schiaffare su qualche altre giocatore di quality. Forse l’andazzo non sarebbe così malvagio, magare il salde attive spingerà Bidon a piazzare un colpo grosso con procuratore Smaila incorporato.
Io mi sono stancate di sentirme tradite; gli unici a doverse sentir tali sono quelli che vanne, noi restiamo e come buon marpioni gettiamo l’occhio e il reste su chiunque abbie qualche forme succulente. E il Geco ce l’ha, intende formosità calcistiche. Apriame i finestri, lasciame entrare il Geco…
Carlo Lettera
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Articolo modificato 14 Giu 2013 - 19:37