“E’ un grande allenatore. Con una cultura europea del calcio. Ma tatticamente è un italiano. Attento, perfezionista. Sempre avanti con la metodologia. Anni fa già riprendeva gli allenamenti per monitorare i giocatori. Rafa è un amico. Aurelio non poteva scegliere di meglio. Ha esperienza e spessore. Saprà come prendersi il Napoli e vincere come è accaduto a me“.
Il destino in una lettera. La “B” c’entra sempre. Se vinci a Napoli, o sogni di farlo, è come un marchio. Bianchi, Bigon, ora Benitez, e ancor prima Novellino. Che in B vinse. E che Napoli se la porta dentro. Storie diverse. Eppure in fondo sempre uguali. Perchè c’è l’azzurro di mezzo. Il benvenuto di Novellino è un vademecum per vivere, godersi e soprattutto vincere a Napoli.
“Benitez è un grande allenatore, porterà conoscenze e esperienze. Ha il carattere forte di chi ha vinto ovunque sia andato. Ci vogliono persone di spessore in una piazza come questa., e Benitez lo è. Saprà come gestire lo spogliatoio. Saprà come relazionarsi con la società ed arrivare alla gente. Poi, ovviamente, tutto dipenderà dai risultati. Ma Benitez lo sa. Vincere qui gli darà una gioia speciale. Io ancora mi emoziono“.
FONTE: Corriere dello Sport
Articolo modificato 21 Giu 2013 - 12:13