Non è facile essere capitano del Napoli, ancor più quando sei figlio di quella terra e conosci bene sia la piazza che i suoi vulnerabili e passionali tifosi. Non è semplice fare all’occorrenza orecchio da mercante, farsi scivolare critiche ingiuste e valutazioni poco obiettive e razionali, incassando spesso fischi, sconfitte e delusioni che, quando ti colpiscono in prima persona, sono oggetto di sofferenze ancora più atroci. Non è facile mantenere la calma in campo quando hai il Napoli non solo sulla pelle ma anche nel cuore, quando sai che le sorti della tua squadra del cuore dipendono anche dal tuo modo d’agire, dovendo sempre dare l’esempio e trascinando per mano i propri compagni in campionato e coppe internazionali.
Il Napoli ha la fortuna di avere un capitano come pochi, un vero e proprio leader dentro e fuori il rettangolo verde di gioco che, essendo prima di tutto un grande tifoso azzurro, ha unito passione e professionalità al servizio del club del presidente Aurelio De Laurentiis. Paolo Cannavaro ha sposato la sua crociata partenopea nel 2006 dopo essersi approcciato al calcio proprio nelle giovanili dell’undici sotto l’ombra del Vesuvio e festeggiando il ritorno in serie A dopo il fallimento e la retrocessione a tavolino in serie C, fino all’Europa League ed alla storia Champions League. Ha alzato la Coppa Italia sotto il cielo di Roma il 20 maggio dello scorso anno realizzando uno dei suoi sogni, vincere un trofeo con la maglia del suo Napoli, battendo persino i campioni d’Italia della Juventus.
Oggi il nostro capitano spegne trentadue candeline e sono davvero tantissimi gli auguri che sta ricevendo da tutto il mondo calcistico e dai suoi compagni. E’ cresciuto tanto in questi anni sia tecnicamente che caratterialmente, imparando a gestire al meglio le tante pressioni che l’ambiente partenopeo riserva quando le aspettative sono sempre davvero altissime. Professionista esemplare, padre e marito perfetto, è da sempre portatore sano di professionalità, allegria, serietà unite ad un attaccamento alla maglia azzurra davvero come pochi, riportando nuovamente in alto il nome del Napoli e di Napoli nel palcoscenico nazionale ed internazionale. Ti auguriamo tantissimi altri compleanni in maglia azzurra Paolo, con la speranza di poter ancora esultare, gridare e piangere di gioia insieme per le vittorie della nostra squadra del cuore.
Alessia Bartiromo
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