Tanti i protagonisti della cavalcata verde oro, molti dei quali hanno incrociato più volte negli ultimi tempi il destino del Napoli, a partire dal portiere dell’Inter Julio Cesar passando per il difensore ex Milan Thiago Silva fino al giocatore del Chelsea David Luiz che con prestazioni senza sbavature spedì il club partenopeo fuori dalla Champions League due stagioni fa. Chi però ci fa tornare alla mente una serie di ricordi legati al calciomercato di tre anni or sono è sicuramente Fred, arcigno ed esperto attaccante verdeoro che ha siglato durante questa Confederations ben cinque reti, di cui due all’Italia, altrettante alla Spagna ed una all’Uruguay vincendo la scarpa d’argento della competizione. Dati da non sottovalutare, ancor più se pensiamo che tempo fa era proprio nel mirino del club sotto l’ombra del Vesuvio, che nel 2010 lo accostava a Luca Toni, indeciso su chi puntare. Paragoni più che azzardati e che al momento sembrano davvero spropositati per un fuoriclasse classe 1983 che è cresciuto ancora di più, forte di un feeling perfetto con la Fluminense dove in tre stagioni ha collezionato 87 presenze e 59 reti.
Un vero peccato non averlo acquistato e, per quanto visto in tv in questi giorni, i rimpianti non fanno che moltiplicarsi. Vero e proprio trascinatore, ha dimostrato di essere un giocatore completo, che potrebbe fare le fortune di ogni top club. A pensare che Bigon nell’estate del 2010 lo liquidò con un “Non c’è nulla di concreto per Fred, ha disputato la scorsa Champions League con il Lione ma non so se possa fare al caso nostro. In alternativa pensiamo a Luca Toni”, registrando poi un nulla di fatto per entrambi i giocatori. Ora il Napoli è cresciuto così come Fred e chissà se in futuro non si possa riparare alle mancanze commesse.
Alessia Bartiromo
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Articolo modificato 1 Lug 2013 - 16:32