Josip Radosevic, due milioni e trecentomila euro investiti nello scorso gennaio, qualche rara apparizione in panchina al fianco di Mazzarri, tantissima Primavera, pur essendo un Nazionale croato: gli é andata male al mondiale Under 20, dove ha rimediato un pestone che l’ha messo fuorigioco, gli potrebbe andar meglio tra un p0‘, perché il Napoli ha la tentazione di portarselo in ritiro ma é anche combattuto dopo la richiesta del Chievo Verona, che gli garantirebbe un praticantato niente male in serie A. La “gavetta” é indiscutibilmente salutare e potersela permettere a quel livello aiuta a crescere in fretta: Giovanni Sartori, il ds del Chievo, ha lo sguardo che si perde nel vuoto e all’orizzonte sa sempre cosa andare a pescare. Radosevic, appunto.
Poi c’é Nicolao, ch’é bello da vedere, ha una corsa sciolta, sa impossessarsi della fascia (sinistra), però ovviamente dev’essere educato a certi livelli, perché la differenza tra prima squadra e settore giovanile resta notevole: alla Ternana s‘é aperto un buco proprio su quella corsia e l’idea é spuntata ed é stata anche sostenuta da richiesta. Si vedrà ed in tempi ragionevolmente brevi: le priorità, allo stato, sono altre. Il “piccolo” Napoli ha esibito una coppia di esterni niente male e pure su Allegra s’é puntata l’attenzione di una serie di società di Prima Divisione: un’opzione potrebbe essere l’Entella e un’altra, invece, il Pisa, con il quale già in passato ci sono state operazioni felici. Ma chi potrebbe fare un gran bel salto in alto é Fornito, centrocampista che ha piede, geometria, visione di gioco, talento: s’è informato il Pescara, che ha avuto relazioni assai incoraggianti, e l’enfant prodige ha la possibilità di scoprire il bello del calcio (ri)partendo dalla serie B. Mica male.
FONTE: Corriere dello Sport