Ingaggio Cavani – Il manager del Psg è arrivato a Roma nel pomeriggio. L’intenzione di Leonardo è serissima e Aurelio De Laurentiis è appena rientrato dalla Grecia proprio per incontrarlo. Intorno al tavolo ci sono anche Andrea Chiavelli, il consigliere economico del presidente del Napoli, e Pierpaolo Triulzi, il procuratore di Cavani. La discussione va avanti per qualche ora. De Laurentiis ascolta le proposte ma resta fermo sulla sua posizione: vuole l’intera cifra prevista dalla clausola rescissoria, ovvero 63 milioni. Prima d’incontrare Leonardo, però, il presidente s’era premurato di telefonare a Florentino Perez per un ultimatum: 70 milioni e Cavani sarebbe passato al Real Madrid, prendere o lasciare. La risposta negativa spagnola ha spianato la strada al Psg.
Leonardo ha lasciato gli uffici della Filmauro a tarda sera, portandosi dietro la certezza di aver concluso un’operazione di alta finanza calcistica e con la convinzione di aver assicurato al suo club un attaccante da 40 gol a stagione. La notizia dell’accordo raggiunto per Cavani, però, rischia di essere oscurata da un’altra indiscrezione, pesante: dopo aver chiuso l’operazione, Leonardo si dimetterà per protesta contro la Federazione francese per la squalifica di un anno comminata dopo il ricorso presentato per quella spinta data a un arbitro nel corso di una partita di campionato. Decisione che l’avrebbe scosso notevolmente. Con Triulzi ha pure trovato l’accordo sul contratto per Cavani: 10 milioni a stagione per 5 anni, in linea con i campioni come Messi e Cristiano Ronaldo.
FONTE: Gazzetta dello Sport