Quello che sta vivendo Ezequiel Lavezzi è un periodo piuttosto particolare. Nel giro di poche ore, l’ex Napoli, ora in forza al Paris Saint-Germain, è passato dalla gioia di poter subito riabbracciare un vecchio compagno di squadra come Edinson Cavani, all’esclusione dal ritiro estivo in Austria della compagine transalpina.
In molti hanno pensato che la scelta del nuovo tecnico Blanc sia di natura tecnica; o magari un segnale, di comune accordo con la società, per spingere il Pocho a guardare altrove, proprio a causa dell’arrivo ormai imminente del Matador. L’edizione odierna de L’Equipe, invece, ha sbaragliato questo nugolo di ipotesi, riportando un coinvolgimento dell’attaccante argentino in qualcosa di ben più serio.
Lavezzi, infatti, è indagato in Argentina per riciclaggio di denaro e frode fiscale. Oltre ai suoi tre agenti, nel registro degli indagati figurerebbe anche il fratello Diego, finiti nel mirino del giudice Norberto Oyarbide con l’accusa di aver effettuato diversi movimenti illeciti, tra cui la falsificazione di documenti al fine di frodare il fisco. Uno scenario tanto inaspettato quanto grave, visto che, per reati simili, la legge argentina prevede la carcerazione diretta.