Benitez, scatta il primo giorno di scuola per il tecnico spagnolo

Ci siamo, l’era Benitez sta ufficialmente per cominciare. Il tecnico spagnolo arriverà oggi in città e sarà a Castel Volturno per iniziare a pianificare il lavoro che il suo staff porterà avanti nei prossimi mesi, a partire ovviamente dal ritiro di Dimaro che scatterà sabato. Dopo la prima presa di contatto, avvenuta in occasione della presentazione alla stampa, Benitez ed i suoi collaboratori, Xavi Valero, Paco De Miguel, Fabio Pecchia cui vanno aggiunti Antonio Gomez e Pedro Cantos, deputati all’analisi degli avversari e delle partite, oltre a Corrado Saccone, che si occuperà del recupero infortunati, prenderanno possesso dei loro uffici e predisporranno i test fisici che inizieranno con ogni probabilità mercoledì. In programma anche una riunione con lo staff medico al completo visto che Benitez non ha ancora avuto modo di conoscere di persona il dottor Alfonso De Nicola e tutti coloro che nel corso delle ultime stagioni hanno contribuito a far diventare il Napoli una eccellenza: la squadra con il minor numero di infortunati nel campionato italiano.

Non finisce qui Benitez troverà a Castel Volturno il nuovo team manager Paolo De Matteis che da qualche giorno è al lavoro in sede anche per effettuare le convocazioni in vista del ritiro: ci sono ancora alcune situazioni che il tecnico spagnolo sta valutando prima di definire con precisione il gruppo di calciatori che saliranno in Trentino. A proposito, in Val di Sole, a differenza di quanto prospettato in un primo momento, il Napoli dovrebbe sostenere appena un paio di test amichevoli e questo perchè l’allenatore preferisce maggiormente dedicarsi al discorso tattico piuttosto che vedere immediatamente la squadra all’opera.

Calendario Di sicuro, l’esordio ufficiale avverrà il 20 luglio con la Feralpi Salò, un modo per sciogliere le gambe dopo la prima settimana di lavoro, ma anche per verificare a che punto è il processo di apprendimento degli schemi da parte della squadra. L’altra amichevole è, invece, in programma il 26 luglio, prima del rompete le righe e del ritorno a casa. Inizialmente l’avversaria designata era il Feyenoord, ma sembra sia sorto qualche intoppo e si possa, di conseguenza, virare su una rivale meno blasonata come il Carpi, neo promosso in B. Di assoluto prestigio internazionale gli avversari successivi: dal Psg il 30 luglio al San Paolo fino all’Emirates Cup con la doppia sfida ad Arsenal e Porto.

Decisiva Questa settimana sarà inoltre decisiva per la questione stadio. Entro mercoledì, infatti, il sindaco De Magistris ha promesso che arriverà il certificato di agibilità del San Paolo, condizione necessaria per giocare a Napoli sia le gare di campionato che quelle di Champions. Attesa la visita degli ispettori Uefa, che però non dovrebbe essere quella decisiva. Sono infatti in corso dei sopralluoghi esplorativi in tutte le città che ospiteranno il prossimo anno le partite internazionali, l’ok definitivo da parte dei delegati dovrebbe invece arrivare dopo una verifica completa alla struttura di Fuorigrotta in programma per il 22 luglio. Un pizzico di respiro in più per gli operai che stanno lavorando alacremente affinchè tutte le prescrizioni vengano rispettate. Proprio la questione stadio blocca, al momento, il lancio della campagna abbonamenti che dunque avverrà quando la squadra sarà in ritiro. A Dimaro, infine, verranno presentate anche le nuove maglie da gioco. C’è grande curiosità perché De Laurentiis ha promesso ai tifosi qualcosa di davvero innovativo.

Fonte: La Gazzetta dello Sport