Sopralluogo verità al San Paolo: l’Uefa dovrebbe concedere l’ok!

San Paolo1Stamattina la delegazione Uefa sarà al San Paolo per verificare i lavori eseguiti dopo l’atto di intimazione partito a dicembre scorso. Ad accompagnarli, oltre al capo operativo del Napoli, Alessandro Formisano, e all’addetto all’organizzazione-gare, Luigi Cassano, anche l’assessore al comune di Napoli, Pina Tomasielli ed il direttre dei lavori, l’ing. Portameo. Gli inviati dell’Uefa troveranno però un cantiere ancora aperto dal momento che fino a ieri sera non erano stati ancora sistemati i vari buchi per la carotature al fine della verifica per la staticità dell’impianto, necessaria per il certificato di agibilità. Saranno Formisano e l’assessore Tomasielli a spiegare agli inviati dell’Uefa che tutto verrà sistemato nel giro di pochi giorni e che è stato necessario procedere su due binari con i lavori: da un lato, ottemperare alle prescrizioni Uefa; dall’altro, provvedere al rilascio dell’agibilità. In entrambi, i casi non dovrebbero nascere problemi. Tutto è stato eseguito secondo le indicazioni dei delegati di Ginevra. E tra qualche giorno verrà concessa anche l’agibilità all’impianto di Fuorigrotta.

Ieri sera, intanto, si è tenuta una pre riunione in Prefettura proprio per raccogliere tutta una serie di informazioni relative alle condizioni di sicurezza dello stadio San Paolo. Manca solo il certificato di staticità che dovrebbe pervenire entro oggi per cui è presumibile che dal Comune arrivi anche il documento relativo all’agibilità e quindi il Napoli può tirare un grosso sospiro di sollievo: giocherà a Fuorigrotta sia le gare di Champions che quelle di campionato scongiurando così il pericolo di doversi spostare a Palermo, campo prescelto come soluzione d’emergenza. 

Fonte: Il Corriere dello Sport

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