Sogni e bisogni, strategie e scelte tecniche. Il mercato del Napoli si divide tra i desideri dei tifosi e le necessità di rinforzare a dovere l’organico azzurro. Con unico filo conduttore: la qualità degli acquisti, dal momento che la squadra ripartirà dal secondo posto in A, dovendo affrontare la prestigiosa Champions League. La priorità è diventata la ricerca dell’erede di Cavani, un acquisto da non sbagliare per assicurare al Napoli continuità tecnica e competitività. Il nuovo allenatore Benitez, inoltre, aspetta rinforzi adeguati anche in difesa, il reparto più interessato dal cambio modulo, e in linea mediana, dove la qualità e la quantità svizzera dovranno essere integrate da un altro centrocampista che sappia abbinare fisicità e senso geometrico, dovendo inserirsi alla perfezione nel 4-2-3-1 che il tecnico spagnolo dovrebbe varare per il suo Napoli. Quattro esperti: un grande ex attaccante, un operatore di mercato, un allenatore e agente di calciatori provano a fissare gli obiettivi ideali del club di De Laurentiis, col solito denominatore comune espresso in coro: acquisti di prima fascia, “perché ormai il Napoli deve puntare al massimo, ovvero a vincere”.
Josè Altafini, 216 gol in A con Milan, Napoli e Juve
1) “Cavani è un attaccante completo e va adeguatamente sostituito. Il Napoli si è lasciato scappare Gomez che garantiva esperienza e gol, credo che il migliore sul mercato sia Dzeko del Manchester City: ha potenza, tecnica ed esperienza internazionale. Il mio connazionale Leandro Damiao è bravo e può crescere, ma francamente non cambia il volto di una squadra in modo così determinante. La squadra di Benitez ha bisogno di maggiori certezze per affrontare la Champions League”.
2) “Benitez avrà già da tempo riferito alla società che tipo di centrocampista serve per completare una mediana che ha già alcuni buoni elementi, come Behrami, Inler e lo stesso Dzemaili. A me piacciono i registi dai piedi buoni, ma forse per come giocherà il Napoli se è ancora disponibile prenderei Nainggolan, che tra l’altro già conosce il campionato italiano”.
3) “Non è facile trovare difensori forti. Il Napoli ha bisogno di un giocatore di personalità, di un elemento che comandi la retroguardia e faccia ripartire l’azione. Uno alla Krol, per intenderci, anche se non ce ne sono in giro. In questo caso andrebbe bene anche uno spagnolo o un argentino, perché in genere hanno tecnica e cattiveria agonistica, non per forza un italiano, anche perché i migliori sono pochissimi e non sono sul mercato. Ecco, Rami potrebbe essere l’uomo giusto, ma servirebbe un difensore ancora più forte”.
Salvatore Bagni, consulente di mercato
1) “L’attaccante ideale per raccogliere l’eredità di Cavani era Mario Gomez, che il Napoli si è lasciato sfuggire. Con il gioco di Benitez sarebbe stato perfetto, visto che ama giocare con esterni d’attacco rapidi che avrebbero messo in area decine di palloni puliti. Anche Aubameyang era un attaccante da acquistare perché sa ricoprire tutti i ruoli. Tra quelli rimasti in giro dico Negredo, perché è una punta che sa stare in area molto bene, oppure Dzeko e lo stesso Damiao, che è però da verificare in A”.
2) “Mi sembra evidente che il Napoli cerchi un centrocampista fisico, uno che possa interpretare al meglio il ruolo di secondo mediano davanti alla difesa e alle spalle dei tre trequartisti. In questo senso la scelta di Gonalons sarebbe coerente anche se il tandem Behrami-Inler a me piace moltissimo. Diversamente opterei per un centrocampista atletico ma un pochino più tecnico: ho letto di Obi Mikel, sarebbe un grande colpo perché abbina quantità a qualità”.
3) “Anche in questo caso il Napoli deve puntare ai migliori difensori possibili, perché è ormai un top club e deve ragionare da grande squadra. A me piace moltissimo l’uruguaiano Godin dell’Atletico Madrid, che credo sia anche acquistabile ad una cifra non troppo alta. Penso sia adatto al gioco di Benitez Jan Vertonghen, difensore belga del Totthenam. Infine, al terzo posto Rami del Valencia, elemento comunque di buon valore”.
Antonio Caliendo, agente Fifa e procuratore
1) “Partiamo dal presupposto che Cavani è attaccante unico, esemplare, non solo per il numero di gol che realizza ma anche per il tipo di gioco: si muove moltissimo, parte da dietro, aiuta la squadra. Secondo me il Napoli potrebbe fare un pensierino a Fernando Torres, un attaccante di qualità ed esperienza che può ancora dare molto e che è comunque un centravanti di discreto movimento. Leggo che invece è vicino Leandro Damiao: lo conosco da tre anni, in parte l’ho visto crescere. È bravo ma non so se è il migliore sulla piazza, sicuramente è tra quelli meno cari, anche perché si deve ancora affermare”.
2) “Immagino che Benitez cerchi un mediano di qualità, uno adatto al gioco del tecnico spagnolo, uno che integri la mediana. Gonalons lo conosco abbastanza, è un buon elemento, ancor di più lo è Mikel del Chelsea. Difficile fare altri nomi, il Napoli penso debba comunque acquistare un centrocampista di livello europeo, che dia certezze all’organizzazione di gioco della squadra”.
3) “Meglio un difensore italiano, perché già conosce la serie A e saprebbe come muoversi tatticamente. In tal senso Ranocchia è un elemento molto interessante. Avrà avuto qualche problema all’Inter ma non è l’ultimo arrivato: se trova il tecnico giusto può determinare il salto di qualità alla propria squadra. Anche Astori è da valutare. Non mi fido molto dei difensori stranieri, certo se provenissero da Germania o Inghilterra sarei più tranquillo”.
Eugenio Corini, ex allenatore Chievo
1) “L’ideale per raccogliere la pesante eredità di Cavani è Suarez del Liverpool: un attaccante molto forte, che attacca la profondità, che sa gestire il gioco, ha tecnica e fiuto del gol. È certamente il top player straordinario che potrebbe colmare il vuoto lasciato dal Matador. Suarez è meno universale ma è altrettanto abile sotto porta, sarebbe uno dei pochi che potrebbe non far rimpiangere Edinson”.
2) “Per l’organizzazione di gioco che predilige Benitez immagino che serva un elemento che sia ugualmente bravo in fase di possesso palla e di non possesso, che abbini insomma qualità a quantità. In questo senso, tuttavia, il centrocampo del Napoli è già ben messo, potendo contare su Inler, Behrami e Dzemaili. Gonalons sarebbe un altro mediano del genere, un elemento di ottimo livello”.
3) “Non è facile trovare difensori forti. Anche per questo punterei deciso su Astori del Cagliari, un ragazzo che è ormai pronto per calcare palcoscenici importanti, ha qualità, forza fisica e ormai una buona esperienza, anche in Nazionale. Non vedo difensori stranieri acquistabili più forti di Astori, che tra l’altro ha ancora 25-26 anni, il che vuol dire che ha ampi margini di miglioramento, soprattutto se giocherà in Champions col Napoli”.
Fonte: Il Mattino