Le sirene non l’hanno mai attratto: la scelta l’ha fatta, nella sua testa c’è solo il Napoli. Adesso è più cha mai il simbolo, l’anello di congiunzione tra il vecchio Napoli e il nuovo. Ha vissuto gli anni di Mazzarri e c’era già con Reja: il ragazzo slovacco diventato in questi anni un top player, il vero top player del Napoli. Benitez lo ritiene fondamentale per il suo progetto tattico. Marek deve far girare la squadra se gioca più basso, rifinire e segnare invece nella sua posizione più avanzata, quella base. Le prime prove, le verifiche: gioca a testa alta e illumina nelle semplici partitine. Uomo squadra e vero leader. Sempre in doppia cifra, adesso nel nuovo Napoli potrebbe fare ancora meglio anche in termini di gol.
Guida il vecchio gruppo, divide la stanza con Dzemaili ed è un punto di riferimento per i nuovi. Benitez sul campo parla moltissimo con lui, prima e dopo le esercitazioni. Tirato a lucido anche fisicamente. Hamsik è pronto quasi come se si dovesse fare già sul serio. Invece la stagione è ancora all’inizio e ci saranno tante partite da giocare per lasciare il segno. Come sempre.
Fonte: Il Mattino
Articolo modificato 16 Lug 2013 - 11:10