Una giornata non troppo diversa dalle altre fatta di allenamento, sacrificio ma anche di tanti sorrisi, tutti elementi che ormai da due anni sono il pane quotidiano del difensore, approdato a Napoli nel 2011 e ritagliandosi poco a poco sempre più spazio, facendosi trovare pronto all’occorrenza quando il tecnico lo chiamava in causa. Poche parole ed enorme lavoro sottobanco, insieme a prestazioni più che convincenti. Di quei giocatori che forse tra dieci anni non sarà in cima alle preferenze assolute dei tifosi partenopei ma che ricorderanno sempre con orgoglio e riconoscenza, per aver sposato in toto la causa azzurra senza se e senza ma, che fa del calcio ancora una questione di passione, motivazioni e principi, punto di riferimento per i compagni di reparto e per quelli più giovani.
“Tanti auguri caro Miguel” così come ha scritto anche De Laurentiis ed un grazie da parte di tutti coloro che vivono dell’azzurro del Napoli, con l’augurio che il tuo futuro sia sempre ricco di tante presenza con la maglia partenopea e chissà, magari anche di tanti nuovi ricordi e soddisfazioni in Champions League.
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Articolo modificato 17 Lug 2013 - 19:55