Si chiude dopo 40 minuti la conferenza di presentazione di Rafael Cabral.
PORTIERI EUROPEI – “Ce ne sono tanti bravi, in particolare c’è Neuer del Bayern che mi piace molto”.
DOMANDA DI SPAZIONAPOLI.IT: DIFFERENZA TRA ALLENAMENTI – “In Brasile i portieri fanno molto differenziato, si allenano a parte, mentre qui ho notato che ci si allena molto con la squadra”.
SOPRANNOMI E SAN PAOLO – “Non ho un soprannome, mi chiamano normalmente Rafael. San Paolo? Meraviglioso, me ne ha parlato Uvini. Sono tranquillo comunque, non sento pressioni: ho giocato anche con 100.000 spettatori con la Nazionale”.
PARARE UN RIGORE A CAVANI – “Potrebbe essere chiunque in quella squadra, ci sono tanti campioni e sarebbe dura prendere un rigore. Ma non m’importa chi ci sarà, l’importante ci sia io in porta”.
DIFFERENZE TRA SCUOLA ITALIANA E BRASILIANA – “E’ uguale, sono molto simili. Chi arriva è uguale, poi sceglie il mister. Sul contratto non c’è scritto chi deve essere titolare, chi si metterà maggiormente in mostra giocherà secondo le esigenze del mister”.
ATTACCANTI ITALIANI E BALOTELLI – “Ho rispetto per tutti gli attaccanti, ma non paura. Conosco bene il campionato italiano per averlo guardato: c’è Balotelli che fa tanti gol su rigore, ma sto attento a tutte le caratteristiche degli attaccanti di ogni squadra. Parare un rigore di Balotelli? Ci proverò, aspetterò di vedere dove vorrà mettere la palla”.
NAPOLI IN BRASILE – “L’immagine del Napoli è fortissima in Brasile, ancor di più da quando è arrivato in Champions. L’eco mediatico del mio arrivo a Napoli è stato grandissimo, ma non ho conosciuto la città perchè non ci sono ancora stato. Ma c’è tempo per conoscerla”.
MARADONA O PELE’ – “Maradona è venerato qui, lo so, ma sono brasiliano e per questo dico Pelè”.
MATURITA’ – “Credo che nonostante la giovane età, abbia acquistato in Brasile già una grande maturità: sono pronto per il Napoli”.
RAPPORTO CON I PORTIERI AZZURRI – “Non ho parlato con De Sanctis, ma voglio ringraziarlo per l’accoglienza così come ringraziare gli altri portieri. Devo ringraziarli, non mi aspettavo una tale accoglienza”.
DUELLO CON LA JUVE – “La Juve è una grande squadra che si è rinforzata. Ma ho trovato un Napoli forte, con un grande mister, e credo potremo giocarcela alla pari”.
IL MONDIALE – “Venendo al Napoli sto guadagnando più rispetto anche per la Nazionale, dopo aver avuto già l’anno scorso qualche chiamata con Menezes. Adesso c’è Scolari, e con il Napoli posso avere grande visibilità per un posto ai Mondiali”.
LE CARATTERISTICHE – “Posso giocare tanto con i piedi, è una cosa in cui riesco molto bene. Sono anche molto reattivo, un’altra caratteristica che il mister chiede e che sto mettendo in mostra anche in allenamento”.
SU DAMIAO E SUI RIGORI – “Damiao è una grande punta, che corre e aiuta la squadra, un po’ come faceva Cavani. Rigori? La mia corsa sulla linea è una tecnica particolare, mi ha consentito di parare tanti rigori nel momento che diminuisce la visuale dell’attaccante”.
RAPPORTO CON BENITEZ – “Ho parlato con il mister, mi ha detto che mi ha voluto proprio perchè vede in me ciò che lui vuole. Mi ha detto di stare tranquillo e fare ciò che so fare, il resto verrà da sè”.
COSA RAPPRESENTA IL NAPOLI – “E’ una squadra che può lottare per lo scudetto e la Champions, ed ho sentito che era arrivato il momento di andare via dal Brasile. Credo di aver fatto la scelta giusta, era il momento per farlo”.
PERCHE’ HA SCELTO IL NAPOLI – “In Brasile il Napoli è conosciuto moltissimo, anche la stampa apprezza moltissimo il Napoli. Adesso non penso ad essere il primo o il secondo portiere, spetterà al mister decidere ed io accetterò”.
IL MODELLO A CUI SI ISPIRA – “Il mio idolo è Marcos, portiere nel 2002 del Brasile. C’è anche Cech, un altro portiere bravissimo. Julio Cesar? Non gli ho parlato”.
12:00 – Pochi minuti per l’arrivo di Rafael. Simpatico retroscena: l’interprete di Rafael, il cui italiano è chiaramente ancora scarso, sarà Bruno Uvini!
11:45 – Un caloroso buongiorno a tutti gli amici di SpazioNapoli e benvenuti alla diretta testuale della conferenza di presentazione di Rafael Cabral, portiere brasiliano classe ’90 prelevato dal Santos per 5.5 milioni di euro. Alle 12 il brasiliano è atteso al Teatro Comunale di Dimaro, dinanzi ad una folta schiera di giornalisti, per le prime parola da nuovo giocatore azzurro.
A cura dell’inviato a Dimaro per SpazioNapoli.it, Roberto Longobardi
Articolo modificato 18 Lug 2013 - 13:13