85 MILIONI – La società azzurra ha finora mostrato di avere le idee chiare e ha investito poco meno di quaranta milioni per portare a casa gli esterni chiesti da Benitez, Callejon e Mertens, il portiere del futuro, Rafael, quell’Albiol che fungerà da jolly più le metà di Armero ed El Kaddouri. Colpi mirati e in prospettiva. In cassa rimangono oltre ottantacinque milioni, una cifra notevole che deve essere utilizzata per i colpi decisivi, quelli che possono trasformare la squadra restituendole quella forza offensiva che le partenze di Lavezzi e poi di Cavani le hanno tolto nelle ultime due stagioni. Serve almeno un investimento di spessore, un botto che infiammi la piazza. Con tanti soldi a disposizione ogni sogno può diventare realtà a patto di avere le idee chiare e di muoversi con tempismo. Con 85 milioni da spendere prendere Leandro Damiao dall’Internacional di Porto Alegre nelle prossime 48 ore non sembra impossibile. Magari i dirigenti brasiliani faranno il possibile per strappare qualche milione in più, ma siccome nel Napoli“nisciuno è fesso, una quadratura all’operazione può essere trovata. In alternativa non è vietato sognare uno degli altri grossi calibri ai quali il club ha pensato: Higuain e Suarez. Ci sarà da fare i conti con i rispettivi ingaggi e convincere il prescelto ad accettare la destinazione Napoli, ma quando ci sono tanti soldi da spendere, la prospettiva di giocare in Champions, un allenatore del valore di Benitez, una città che trasmette una passione incredibile e una delle più belle tifoserie d’Europa, il compito è un po’ più facile.
DOPPIO COLPO – Con ancora 85 milioni, considerando che Julio Cesar potrebbe arrivare in prestito gratuito e che il Napoli pagherà solo il suo ingaggio, di sicuro potrebbe sbarcare un secondo centravanti tra quelli che sono stati valutati ultimamente come Hernandez e Gilardino. Attenzione però anche a un ulteriore puntello per la difesa specialmente se Fernandez dovesse partite. Napoli insomma ha tutto per sognare in grande: un progetto ambizioso, la possibilità di giocare nell’Europa che conta, un tecnico vincente, un gruppo di giocatori collaudato e affidabile, un pubblico innamorato della sua formazione e, non ultimi, i soldi da spendere. La Juve potrebbe non essere così lontana. Basta investire bene. Come si dice a Napoli: “cà nisciuno è fesso”.
Fonte: Il Corriere dello Sport
Articolo modificato 18 Lug 2013 - 11:01