Balla il samba, il Napoli. E lo fa tra Dimaro e Porto Alegre. Tra la sede del ritiro, che ieri è stata anche la sede operativa del ds Riccardo Bigon, e Porto Alegre, la culla dell’Internacional. E dunque della trattativa serrata, fittissima per Leandro Damiao. Lui è l’attaccante che al mondo intero la società ha indicato come il prediletto di Benitez, ed è per questo che l’inviato azzurro in Brasile ha prospettato all’Inter un rilancio: offerta migliorata, vicina ai 25 milioni di euro ritenuti il minimo.
IN PUGNO – Leandro, ventitreenne centravanti della Seleçao che il Napoli ha in pugno. Sì, il club azzurro è pronto ad assegnargli l’armadietto, la maglia e il posto in squadra lasciati liberi dal Matador, ma l’Internacional lotta contro il tempo: entro la mezzanotte di domani, infatti, termine ultimo del mercato brasiliano in entrata, dovrà trovare un sostituto: in corsa Nilmar, Saviola e Scocco. Un attaccante che renderebbe meno dolorosa la partenza di Damiao.
THRILLING – Il Napoli, nel frattempo, attende; non può fare altro. Ma insiste, accelera, rilancia per provare ad accontentare il glorioso club del Rio Grande do Sul: “Non abbiamo necessità di vendere Damiao. E poi non siamo mai stati contattati”. Parole ripetute ormai da giorni, e confermate anche ieri a onor del vero, dal presidente dell’Inter, Giovanni Luigi. Uno che non molla e che, soprattutto, ha fiutato l’affare: sa che il suo giocatore piace da matti a Rafa, e dunque vuole capitalizzare quanto più possibile. Il Napoli, però, lascia trapelare ottimismo.
Fonte: Il Corriere dello Sport