L’editoriale di Deborah Divertito: “Sentirsi a casa a 800 km di distanza”

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Venerdì 19 luglio 2013. Un giorno aspettato sin da quando sono state annunciate le date del ritiro e con esse  le date del nostro ritiro. E allora,  come da un po’ di anni, precisamente il quarto, anche quest’anno seguiamo il nuovo Napoli. Quest’anno saremo qui per una settimana intera e non vediamo l’ora di raggiungere un po’ di amici che ci stanno postando foto già da qualche giorno e ci stanno aspettando per due chiacchiere calcistiche. Finalmente. E la mia voglia di raccontare è tanta.

Ecco perché scrivo già mentre sono in viaggio. In questo momento già dopo Mantova, con partenza alle 4:30 di questa mattina. In orario per andare a prendere un amico che nel frattempo è partito in treno.  Subito dopo, il nostro primo allenamento.  Tutto ad incastro. E guai a chi pensa che siamo qui in clima vacanziero. Abbiamo ritmi serrati, come la squadra.  Con la differenza che la sera noi ci riuniamo allegramente, loro hanno acido lattico da smaltire. Siamo partiti con ancora in testa l’ultima notizia boom del mercato: Ibra a Napoli. Seeee, vaaaabbè! Però abbiamo tutti cominciato ad ironizzare per non illuderci, sognando ma cercando di stare con i piedi per terra.  Per la serie: “Nun è, nun è…ma si è…!” Insomma, capirete che ci siamo anche svegliati con questa notizia in testa. Ma serve solo a gasarci mentre risaliamo l’Italia…e a farci dimenticare per un attimo che stiamo invece risalendo l’Italia verso una squadra senza centravanti. E forse anche senza portiere. Ma sicuramente non senza tifosi. Perché risalendo l’Italia abbiamo anche già visto i video degli ultras appena arrivati per l’allenamento mattutino. E la voglia di unirci a loro cresce.

Quando arriviamo, il paese, come al solito, è dipinto di bianco e azzurro. La gente è, come al solito, ospitale  e noi, come al solito, siamo felici come bambini. Andando con l’auto verso la casa che abbiamo affittato, già il primo amico che ci riconosce e ci saluta da lontano. In salumeria chiedono un panino con la mozzarella, la signora vorrebbe sostituirla con la fonduta. Eh, si!Siamo proprio arrivati. Siamo proprio nella nostra piccola colonia estiva. E dove potevano esserci tanti napoletani se non nella Val di Sole?! Ed io incredibilmente mi sento a casa.

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