Il produttore un anno e mezzo fa, nella prima riunione per il rinnovo della convenzione promo-pubblicitaria con l’Aic, minacciò la serrata dei club pretendendo di mettere nero su bianco la cessione automatica dei diritti d’immagine dai calciatori alle società di Serie A. Il sindacato replicò: così nessun campione verrebbe a giocare in Italia. Anche la Liga ci ha provato senza successo e proprio in Spagna il Real, nel 2000, varò la clausola Figo cominciando a trattenere la metà degli introiti pubblicitari delle sue stelle. Comunque, De Laurentiis non è solo: in Bundesliga è prassi, Manchester Utd e Arsenal fanno altrettanto. Certo, le società che lasciano questo business ai calciatori hanno un vantaggio al tavolo delle trattative ma l’opzione De Laurentiis è una della strade per ampliare il giro d’affari e cercare l’autosufficienza.
Fonte: La Gazzetta dello Sport
Articolo modificato 22 Lug 2013 - 12:01