Partiamo in ordine di “grado” rispetto all’ultima stagione, dando uno sguardo in casa della Juve Stabia, dove si cerca di chiudere per il prestito del calciatore Beltrame dalla primavera della Juventus, vero e proprio serbatoio da cui attingere per la squadra delle “Vespe“. La trattativa è a buon punto, entro la fine di questa settimana il ragazzo dovrebbe raggiungere gli altri nel ritiro di Cascia. In uscita ci sono i calciatori Zito e Figliomeni, in attesa di accasarsi rispettivamente a Terni e a Latina, mentre sarebbero stati messi sul mercato gli attaccanti Bruno e Cellini, fuori dai piani del tecnico Braglia dopo l’arrivo dal Chievo di Djiby e Sowe. La scorsa settimana era stato proposto una giovane promessa proveniente dal Sol Levante, Kakitani, sondaggio esteso anche a Torino, Siena ed Empoli. Si saprà qualcosa in più nelle prossime ore.
Ad Avellino è finalmente arrivata l’ufficialità per il portiere: sarà Andrea Seculin, che arriva in prestito dal Chievo Verona. Classe ’90, è stato nelle due ultime stagioni a difendere i pali proprio dei cugini stabiesi. I dirigenti irpini hanno chiuso la trattativa dopo aver avuto il no da Agliardi del Bologna, per non prolungare un’attesa che avrebbe disturbato i piani di Rastelli, che necessita che la rosa sia completa il prima possibile, per cominciare la preparazione con il piede giusto all’unisono. Alle spalle di Seculin è stato ratificato il rinnovo per Di Masi, 32 anni, che rimarrà in terra irpina ancora per un altro anno, come balia per il giovane portiere clivense.
Il Benevento è sicuramente stata la squadra campana più attiva la scorsa settimana. Assicuratosi le prestazioni del difensore ex Pescara, Zanon, ha chiuso anche per Piscitelli, classe ’93, estremo difensore proveniente dalle giovanili del Milan. E non è finita qui, poiché nei giorni scorsi è arrivata l’ufficialità anche per il giovane Bassini dal Fidene e Roghi, baby attaccante proveniente dalla Mariano Keller. Dopo questa iniezione di giovani di belle speranze, la squadra sembra necessitare di qualche altro tassello per ritenersi sodisfatta e mettersi in prima fila tra le pretendenti alla cadetteria per la prossima stagione.
Chiudiamo le notizie dal mondo calcistico campano con la Salernitana, scossa dall’addio improvviso del tecnico Carlo Perrone. I motivi sarebbero da ricondurre a divergenze legate al futuro della squadra in prospettiva e alle scelte societarie, definite dallo stesso ex tecnico granata “agli antipodi“. Emblematica una sua dichiarazione: “Difendo le mie idee, non i miei interessi, sarò una mosca bianca ma sono fatto così. Non si può costringere un uomo a cambiare, bisogna essere coerenti con le proprie scelte. Nel calcio è difficile, si trovano persone che non dicono, accettano per poi lamentarsi“. Nel frattempo si è subito corso ai ripari, affidando la squadra al nuovo tecnico Stefano Sanderra, che ha già raggiunto il ritiro di Chianciano Terme. La società e la squadra si sono trovati improvvisamente orfani di uno dei principali protagonisti della promozione della scorsa stagione, dovendo così affidare le redini ad un tecnico nuovo, che erediterà probabilmente un progetto già avviato, con la postilla di dover fronteggiare alla prossima stagione con uomini che non appartengono a scelte dettate dalle sue idee. In chiave mercato, nel frattempo, dopo il rinnovo del 38enne “sempreverde” Molinari per un altro anno, i granata hanno ufficializzato l’arrivo del portiere classe ’91 Berardi ed il tesseramento del giovane terzino Capozzoli dall’Agropoli. Il “terremoto di Salerno” vedrà di certo le scosse di assestamento nei prossimi giorni, quando il presidente Lotito ed il socio in affari Mezzaroma avranno modo di replicare alle dichiarazioni dell’ex tecnico granata, che oltre a lasciare un vuoto non da poco nel bagaglio tecnico della società, porterà con se una scia di polemiche che accompagnerà i granata fino all’inizio del prossimo campionato.
Articolo modificato 23 Lug 2013 - 14:35