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Higuain, l’atterraggio, le visite mediche e l’arrivo: il racconto del PipitaDay

Tutto l’azzurro che c’è: “Sono felice di essere un giocatore del Napoli, saluto tutti i tifosi”. Il nuovo re parla alla sua gente e vuole vincere. Un nuovo profeta dopo Diego Armando Maradona. E il popolo di Fuorigrotta crede già alla sua favola. Sogni, notti magiche, pensieri stupendi, la canzone del gol cantata per un giorno intero. L’Higuain day è un inno alla gioia, un delirio di folla, entusiasmo e progetti giganti. Straripa per le strade di Napoli, Roma e Dimaro, il fiume azzurro: un giorno da circoletto rosso cominciato molto presto e concluso nel cuore della notte quassù, sulle montagne della Val di Sole.

Il nuovo centravanti, costato la cifra record di 37 milioni di euro più 3 di bonus, all’arrivo all’aeroporto di Fiumicino è stato accolto da mille tifosi e da uno in particolare: proprio Diego Maradona jr. E subito sui social network la frase del giorno recitava così: “Per Cavani allo scalo di Parigi c’era l’agente, per Higuain c’era la gente”. Bella differenza, secondo i tifosi… E così il nuovo attaccante dei sogni si è diretto sciarpa azzurra al collo d’ordinanza a Villa Stuart, dove è stato preceduto dal portiere Pepe Reina, accompagnato dal manager Manuel Garcia Quillon. “Sono felice anch’io, ritrovo Benitez dopo 5 anni vissuti insieme a Liverpool” ha spiegato l’estremo, prima di tornare a Madrid per il trasloco e gli ultimi giorni di vacanza dopo la Confederations Cup. I tifosi, onnipresenti, hanno regalato un abbraccio travolgente a Gonzalo anche all’ingresso della clinica romana e un rugbista napoletano, in cura, gli ha scattato una foto prima che si stendesse sul lettino

Ad annunciare il buon esito dei test è stato il presidente Aurelio De Laurentiis con un tweet: “Higuain e Reina hanno superato le visite mediche e presto si aggregheranno al gruppo. Possiamo dire che abbiamo lavorato molto, ma non ci fermeremo qui. Lunedì sera faremo una grande festa al San Paolo”. Una di quelle da ricordarsi per tutta la vita: nella serata dell’amichevole col Galatasaray il presidente accenderà tutte le luci di Napoli: i tifosi scopriranno le nuove maglie che saranno riprodotte in un formato gigante per l’occasione, il nuovo inno ’O Surdato ‘nnammurato, rivisitato da artisti di Los Angeles, Roma e Napoli e cantato dal coro del teatro San Carlo, lo show acrobatico delle Napoli Cheerleaders con la supervisione dei direttori artistici del Cirque du Soleil e, infine, applaudiranno i nuovi acquisti Rafael, Callejon, Mertens, Albiol, Reina e lui, la stella Higuain.

Una città in fibrillazione. E l’effetto Pipita ha trascinato allo stadio ieri fin dalle prime ore del mattino migliaia di tifosi: al botteghino, per l’apertura della nuova campagna abbonamenti, già in poche ore mille sostenitori hanno rinnovato la tessera e ben 15mila hanno acquistato il biglietto per l’amichevole di lusso coi turchi, mentre Higuain iniziava ufficialmente il suo nuovo viaggio atterrando a Verona alle 22.45 e poi abbracciando i nuovi compagni a tarda sera a Dimaro. “Benvenuto Gonzalo” firmato Aurelio De Laurentiis. Un nuovo kolossal può cominciare.

Fonte: La Gazzetta dello Sport

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redazione