Unici. Unici come il padre che, nel giorno della venuta al mondo della sua prima creatura, si mette in tiro ed indossa l’abito più bello che riempie il proprio armadio. Perchè, in fondo, il tifoso azzurro è padre delle proprie undici e più creature. E’ educatore alla cultura partenopea. E’ impetuoso riversatore di affetto, travolgendo col proprio incondizionato amore tutto ciò che circonda l’icona di turno. Il tifoso azzurro è, insomma, quel fidanzato sì un pò ossessivo, ma così denso di sentimento da lasciare inevase tutte le richieste di privacy. 24 Luglio 2013, ore 12. L’ aeroporto di Fiumicino viene invaso da una moltitudine a forma di cuore, innamorata senza condizione alcuna del nuovo “nueve” napoletano. E chi ha il sole nel cuore non può non amare chi il sole ce l’ha dipinto persino nella bandiera, nel proprio simbolo identitario. Dunque dentro Higuain, e tutto il seguito di tifosi che lo hanno amato, da subito. Perchè se è vero che in amore vince chi fugge, chi insegue di tanto in tanto ha la sua rivincita. E pazienza se ogni tanto esageriamo: non sempre verremo rinnegati su di un balcone non tanto lontano dalla poetica Verona.
Articolo modificato 25 Lug 2013 - 23:48