La sua posizione contrattuale è chiara, il contratto è in scadenza nel 2015 ma per l’ultimo anno c’è una clausola per cui lo stipendio sarebbe dimezzato, o comunque non sarebbe pieno, se non raggiungesse un numero determinato di presenze. L’adeguamento del contratto è un argomento che non è stato affrontato in questi anni e per Cannavaro un mese fa sono giunte voci dell’interessamento di squadre russe, il Rubin Kazan innanzitutto. Cannavaro è stato uno dei simboli del Napoli di questi anni insieme ad altri azzurri che sono andati via. E forse s’attendeva in generale da parte dell’ambiente un pizzico di riconoscenza in più. Magari questo può avere un po’ turbato il suo stato d’animo in questi quindici giorni di ritiro. Ma la sua idea non cambia, Paolo Cannavaro vuole restare a Napoli e giocarsela come sempre. Lo scenario cambierebbe solo se la società dovesse prendere decisioni diverse.
Partirà la stagione e il capitano avrà modo di fare un primo bilancio personale con il passare delle giornate, partita dopo partita. Per il contratto c’è tempo, la clausola entrerà in vigore l’anno prossimo e prima della fine stagione i suoi manager Enrico e Gaetano Fedele attenderanno un segnale dalla società. Per ora riparte con la fascia e pronto a giocarsela con Albiol e con tutti.
Fonte: Il Mattino
Articolo modificato 28 Lug 2013 - 21:52