L’acquisto di Rafael è la classica goccia che fa traboccare il vaso, anzi la telefonata persuasiva del tecnico al portiere brasiliano. Per esporsi così direttamente – ha pensato De Sanctis – Benitez avrà idee differenti su chi sarà il numero uno: non si paga un giocatore 5 milioni e mezzo con un ingaggio da 1.2 per tenerlo in panchina. Il pirata abruzzese cerca il contatto telefonico con De Laurentiis che però non avviene. De Sanctis si presenta all’allenatore e gli dice: mister, preferisco andare via. Nasce così l’affannosa ricerca di un altro portiere. “Ho scelto la Roma perché mi cercava già dallo scorso gennaio” dice il calciatore. Erano i mesi del rinnovo contrattuale, che Morgan immaginava più agevole. Disse no prima all’Inter e poi alla Roma per prolungare la sua esperienza napoletana di altri due anni. “Ma non è andata come immaginavo, pazienza. Delle mie stagioni in maglia azzurra avrò sempre un ricordo fantastico”. Ha già fatto la valigia ed a questo punto è Benitez che chiama De Laurentiis. “Presidente, non voglio gente scontenta, Morgan vuole andare via, prendiamo Julio Cesar”. Si sa poi come è andata a finire con il brasiliano, il cui rifiuto ha prodotto la virata vincente su Reina.
“Per giocare a Napoli ci ho rimesso di tasca mia due volte, quando sono arrivato e quando sono ripartito”. Quanto meno curioso il retroscena del portiere di Guardiagrele. Tre anni fa, sacrificò 180mila euro di una sua personale sponsorizzazione per la solita storia dei diritti di immagine. Per andare alla Roma, ha poi dovuto rinunciare allo stipendio di luglio, al premio individuale e a quello Champions per un totale di circa 500mila euro. A queste cifre vanno aggiunti altri 500mila euro del costo del cartellino pagato dalla Roma e i 3 milioni di due anni di ingaggio che il Napoli andrà a risparmiare. In totale fanno 4 milioni, quanto è venuta a costare l’operazione Reina. De Sanctis in giallorosso, l’ex Liverpool in azzurro: il tempo e il campo diranno chi ha avuto ragione. Adesso ognuno andrà per la sua strada, apparentemente senza rancore. “No, porterò questi tre anni nel cuore. Forza Napoli, sempre”.
Fonte: Il Mattino
Articolo modificato 28 Lug 2013 - 21:46