Gianluigi Buffon ha rilasciato una lunga intervista a “La Gazzetta dello Sport”. Ecco i tratti salienti dell’intervista scelti per voi da SpazioNapoli.it. Una lunga intervista che parte con un monito: «Juve, attenta: questo sarà il campionato più difficile».
Gli arrivi di Tevez, Gomez e Higuain sono il segnale di una crescita del calcio italiano o arrivano gli scarti di grandi club europei?
«Negli ultimi anni Juve, Napoli e Fiorentina si sono evolute mostrando un gioco europeo. Credo che questo abbia inciso nelle valutazioni dei giocatori».
Il Napoli fa paura?
«In questi anni ha sempre fatto paura, perché aveva un ottimo allenatore e una società attiva. Adesso c’è Benitez, che stimo molto e che all’Inter pagò per colpe non sue».
Dopo due scudetti c’è il rischio della pancia piena?
«Ho tanta paura. Magari non proprio tanta, ma almeno un po’ sì. Conosco il calcio: vincere sempre è impossibile. Questo campionato sarà realmente più difficile e ci dovremo impegnare di più. Il rafforzamento delle nostre rivali può essere un aiuto perché ci costringerà a dare il massimo: è vero che sono partiti Jovetic e Cavani, ma la Fiorentina potrà schierare con Gomez e Rossi una coppia di livello internazionale e il Napoli non ha preso solo Higuain. Dobbiamo assolutamente evitare un appagamento che sarebbe umano, ma ci porterebbe alla sconfitta».
Conte logora?
«Non me, perché mi alleno con il mio preparatore… Scherzi a parte, credo di no: anzi, il suo martellamento continuo ci aiuta. E le vittorie fanno sentire meno la fatica. A volte può logorare di più un ambiente caldo come quello di Napoli che non l’intensità di un allenatore. Mazzarri ha fatto un grandissimo lavoro e non credo che sia andato via perché avesse logorato il gruppo».
Fonte: La Gazzetta dello Sport