La notte delle stelle. Il Napoli di Benitez si presenta al San Paolo per il trofeo Acqua Lete contro il Galatasaray di Snejider e Drogba. Un assaggio di Champions League: Rafa contro l’imperatore Terim, la prima verifica ad alto livello del nuovo Napoli dopo le due amichevoli in Trentino contro Feralpi Salò e Carpi. Sarà innanzitutto la serata di Higuain che verrà presentato ai tifosi e che il tecnico spagnolo dovrebbe portare in panchina e potrebbe impiegare per un breve spezzone di partita: l’argentino è già in condizione perchè si è allenato con il Real Madrid e ieri nel primo allenamento con Benitez a Castelvolturno ha svolto tutta la parte tecnico tattica e partecipato alla partitina in famiglia. «Sono molto contento di essere a Napoli, comincia una nuova tappa. spero vada tutto bene», ha scritto su Twitter. Napoli in campo con il 4-2-3-1, il nuovo modulo, collaudato da Benitez nei quindici giorni di ritiro in Trentino. E prima verifica soprattutto per la nuova difesa a quattro contro una squadra di supercampioni. In attesa dello spagnolo Albiol, che ieri si è unito al gruppo azzurro e stasera sarà presentato ai tifosi ma non è ancora disponibile, il reparto sarà guidato da Paolo Cannavaro, il capitano che intende giocarsi come sempre tutte le sue carte in maglia azzurra. In porta ancora il brasiliano Rafael, lo spagnolo Pepe Reina, anche lui aggregatosi ieri e che sarà presentato stasera ai tifosi al San Paolo, ha appena cominciato la preparazione come Maggio e Gargano, di rientro dalla Confederations. Grande attesa per gli attaccanti, soprattutto per i movimenti dei tre calciatori offensivi alle spalle dell’unico attaccate centrale. Mertens, Hamsik e Insigne, dietro Pandev: comincerà così Benitez la sfida contro il Galatasaray. Poi ci sarà spazio per l’altro nuovo, lo spagnolo Callejon. Un Napoli alla spagnola, l’idea è di giocare sempre con la palla a terra, una fitta rete di passaggi in attesa del guizzo sotto porta. Il possesso palla, uno dei requisiti del nuovo calcio del tecnico spagnolo, la preparazione in Trentino è stata all’ottanta per cento con la palla, proprio a testimonianza di un’impronta ben chiara che Rafa vuole dare al Napoli. Una squadra d’attacco, propositiva che gestisca il pallone e attenda il meno possibile l’avversario. Meno ripartenze e più gioco palla a terra, questo uno dei punti sui quali ha insistito il tecnico spagnolo. La filosofia di Rafa, tutti titolari, nessuno escluso. Ventidue sullo stesso piano, una rosa competitiva in tutti i suoi elementi per poter distribuire al meglio le energie tra Champions e campionato. Tra i più in forma Dzemaili, lo svizzero sta disimpegnandosi molto bene nel modulo di Rafa tra i due di centrocampo. Grande intensità, rapidità nel giro palla e tiro sempre pericoloso, due gol nelle prime due amichevoli del Napoli. Una partenza fortissima, il più in forma tra gli svizzeri del centrocampo, in questa fase un passo avanti rispetto a Behrami e Inler. Serata speciale anche per Lorenzo Insigne, sono arrivati due esterni nuovi, il belga Mertens e lo spagnolo Callejon ma il più in forma è il napoletano che è partito già forte ed è stato schierato a sinistra, nella sua posizione preferita, e anche a destra da Benitez.
Fonte: Il Mattino