Ricapitolando, e senza perdersi in giri di parole, stavolta la verità, tutta la verità e nient’altro che la verità (provvisoria, parziale) viene svelata da Rafa Benitez, che ha pensieri pubblici con i quali rimuove qualsiasi tentazione di strategia difensiva. Il mercato è vivo ed andrà avanti per un altro po’: perché perdersi nel vuoto e non accontentare la platea? «Io di mercato non parlo però posso dire che cerchiamo un attaccante».
Il resto (giustamente) è affidato al lavoro dei cronisti, agli spifferi di quell’universo che nulla riesce a trattenere, manco un sospiro: la versione mediatica di Benitez è andata al di là degli schemi, si è spinta ben oltre ed ha confermato che gli indizi hanno fondamenta solide e che restare nella scia di Jackson Martinez o di Sanchez ha un senso. La punta (di diamante) per concedere una spalla ad Higuain, per avere un organico in cui la forbice tra chi va in campo e chi sarà costretto ad accomodarsi in panchina sia sempre meno ampia: il bomber, quindi, per ammissione di Benitez, serenamente onesto nell’analisi e per nulla impaziente dinnanzi al calendario che concede circa un altro mese di trattative e dunque di opzioni.
Il futuro è ancor tutto da decifrare, perché la giostra è stata appena avviata: ma le idee sono chiarissime e i desideri non hanno frontiere, spaziano dal campionato alla coppa Italia e approdano sino in Champions. «Se arriverà un centrocampista? Io su queste cose preferisco non sbilanciarmi, però è vero che stiamo cercando un altro attaccante: saremo chiamati ad affrontare tre manifestazioni e la nostra voglia è quella di far bene in ognuna delle competizioni che ci attendono. Non sarà ovviamente facile, ma ci proviamo».
Fonte: Corriere dello Sport
Articolo modificato 31 Lug 2013 - 17:16