L’appuntamento lo ha fissato il calendario delle amichevoli estive: Napoli e Porto si incontreranno domenica nella seconda giornata della Emirates Cup a Londra. Sarà l’occasione per stringere contatti con i dirigenti lusitani e cominciare a lavorarli ai fianchi per portare in azzurro Jackson Martinez. Rafa Benitez lo ha detto a chiare lettere dopo il test col Galatasaray: «Stiamo cercando un’altra punta di livello, lotteremo in tutte le competizioni allo stesso modo e abbiamo bisogno di grandi giocatori». Martinez sarebbe non solo l’ideale alternativa ad Higuain, ma anche un perfetto compagno d’attacco del Pipita in un ipotetico 4-4-2.
Manso a Milano A Milano ieri l’agente del giocatore Manuel Manso ha parlato chiaro, confermando che c’è l’accordo tra Martinez ed il Napoli. Trattativa nata e conclusa a Dimaro: quattro anni di contratto a 2.5 milioni a stagione. «Il mio socio Lara ed io siamo qui per piazzare Jhon Cordoba – ha provato a svicolare Manso -. Per Martinez aspettiamo che il Porto si sieda al tavolo delle trattative. Sono loro che debbono parlare con il Napoli e decidere. Martinez ha chiesto informazioni su Napoli a Zuniga, che gli ha parlato molto bene del club azzurro. Per il mio assistito sarebbe una grande soluzione. Il Porto però non ha intenzione di venderlo. L’unico modo per acquistarlo è pagare interamente la clausola». Oppure aspettare e vedere se il Porto cala il prezzo. Il Napoli è già arrivato a 32 milioni bonus compresi per Martinez e si sente forte del gradimento del giocatore e della sua famiglia.
Altre piste Dall’Inghilterra ieri rilanciavano un ulteriore avvicinamento tra Napoli e Liverpool per Martin Skrtel, con i Reds (vicini a Papadopulos dello Schalke) che valutano lo slovacco tra i sette e i dieci milioni di euro. Pure in questo caso, complici i rapporti di amicizia di Skertel con Hamsik e Reina, non sarebbe difficile convincere il giocatore anche ad accettare il prestito. In realtà, però, il Napoli temporeggia perché deve prima piazzare Gamberini e Fernandez, sui quali Benitez sta riflettendo con attenzione. Anche per il centrocampista francese Gonalons la situazione è in standby e potrebbe essere sbloccata dal preliminare di Champions League che vede impegnato il Lione contro il Grasshoppers (ieri l’andata). Il diesse Bigon tifa logicamente per gli svizzeri così da indurre il presidente Aulas a cedere il suo capitano.
Fonte: La Gazzetta dello Sport