Eccolo Higuain. Giocherà, nel secondo tempo, ma giocherà. Sarà in campo contro l’Arsenal, la squadra che lo voleva ed è stata bruciata nella trattativa dal Napoli. Anche la stampa inglese dedica pagine all’attaccante argentino. «Ecco l’attaccante che i tifosi dell’Arsenal avrebbero voluto dall’altra parte», c’è scritto in un articolo su un giornale distribuito gratuitamente a Londra nei pressi
dell’Emirates. Il più atteso Higuain, anche se solo per uno spezzone di partita vestirà per la prima volta la maglia azzurra numero 9. «Ho parlato con Benitez e mi ha detto che Higuain sarà in campo per uno spezzone di partita. Sarà una sfida elettrizante», ha dichiarato su twitter il presidente azzurro che è volato a Londra con l’amministratore Chiavelli e il direttore sportivo Bigon. Il fascino delle due grandi sfide contro Arsenal e Porto ma anche l’occasione per approfondire ulteriormente il discorso con il club lusitano per Martinez, attaccante colombiano da tempo nel mirino.
L’attenzione è tutta rivolta ad Higuain. Non è ancora al massimo ma giocherà. Fisicamente cresce giorno dopo giorno, arriverà al top per le sfide che contano, cioè quelle di campionato e in Champions. Però questa contro l’Arsenal è una sfida per le superstelle e Higuain non potrà mancare. Si confronterà con gli assi dell’Arsenal e proverà a far gol, anche se non giocherà dall’inizio. La prima partita, il primo test vero con i nuovi compagni azzurri dopo le partitine a Castel Volturno. Sempre più nell’universo Napoli, Gonzalo è più che un beniamino, a Napoli è già un idolo. E sa bene che l’amore scoppierà ancora di più appena comincerà a segnare, appena con i suoi gol farà dimenticare in maniera definitiva Cavani. Higuain è abituato ai grandi palcoscenici, teatri del calcio come l’Emirates Stadium lo esaltano. Il primo gol proverà a segnarlo proprio in questa sfida dal grande fascino.
Lui che la sfida l’ha già lanciata a tutti nel giorno della presentazione a Castel Volturno, «La Juve è forte, ma anche il Napoli è forte: per lo scudetto ci siamo anche noi». Una media gol impressionante nel Real Madrid, anche se non è partito sempre titolare e aveva
davanti a sè un mostro come Cristiano Ronaldo. Titolare della nazionale argentina, partner di Messi nell’amichevole del 14 agosto allo stadio Olimpico control’Italia di Prandelli. Tante emozioni, tanti momenti da vivere tutti di un fiato: questo contro l’Arsenal è sicuramente un giorno speciale. La prima volta con il Napoli, la prima partita con la maglia del Napoli,la prima volta che indosserà la numero nove azzurra, perchè il Napoli contro l’Arsenal giocherà in azzurro.
Un solo spezzone di gara, un lampo, magari un gol: tutto ciò potrebbe farlo entrare ancora più nel cuore della gente e rendere il giorno del suo esordio uno di quei giorni che non si dimenticano mai. Un giorno da aggiungere a tutti quelli felici di una straordinaria carriera, tipo la tripletta segnata con la maglia dell’Argentina alla Corea ai Mondiali in Sudafrica. Sulla panchina c’era Diego Armando Maradona. Un segno del destino. Forse.
FONTE: Il Mattino
Articolo modificato 3 Ago 2013 - 13:09