Nato ad Hastings il 23 febbraio del 1981 il duttile centrocampista inglese milita negli azzurri di Manchester dal 2009-2010 dove si trasferì dopo ben 12 stagioni nell’Aston Villa. Il suo trasferimento suscitò nel 2009 non poche polemiche tra i tifosi della società di Birmingham, che lo ricorda ancora in quanto giocatore con una più lunga militanza in maglia amaranto.
Nasce come difensore centrale, ma negli anni si è adattato con ottimi risultati a ricoprire ruoli differenti sia in una difesa a tre che come terzino sinistro in una linea a quattro. Nel Manchester è stato invece spesso impiegato a centrocampo, come interno o centrocampista centrale grazie alle sue ottime doti di duttilità e d’interdizione, nonché al suo grande temperamento (lo ricordiamo anche al San Paolo nella gloriosa sfida del 22 Novembre 2011).
La notizia di un suo accostamento al Napoli nasce da un forte interessamento dell’attuale tecnico Rafà Benitez quando era manager del Liverpool. Fu proprio l’attuale allenatore del Napoli a tentare nel 2008 di strappare Barry per affidargli le chiavi del centrocampo al fianco di Gerrard.
Quale ruolo potrebbe ricoprire nell’attuale scacchiere del Napoli? La società partenopea non ha mai fatto salti mortali per accaparrarsi giocatori over-30 a meno che questi non fosse indispensabile (vedi Cristiano Lucarelli) in un discorso di spogliatoio o richiesto direttamente dal mister. Il giocatore ha chiare doti caratteriali e dovunque è andato ha ricoperto ruoli importanti all’interno dello spogliatoio. Nell’ottica di un possibile (quasi sicuro) addio di Gargano e Donadel, Gareth potrebbe essere una pedina nel parco centrocampisti di non poco conto.
Articolo modificato 3 Ago 2013 - 16:40